Siamo ancora nella Quinta giornata, dedicata agli amori felici: Fiammetta racconta questa novella il cui protagonista riuscirà a conquistare la donna amata, e a lungo inutilmente corteggiata, grazie a quelle virtù cavalleresche che Boccaccio addita all’emergente borghesia mercantile.
Il testo che proponiamo è in italiano moderno, nella riscrittura di Bianca Pitzorno.
T10 - Federigo degli Alberighi
T10
Federigo degli Alberighi
Decameron, V, 9
DENTRO IL TESTO
I contenuti tematici
La novella rappresenta l’esempio forse più significativo della celebrazione, da parte di Boccaccio, dell’etica cortese. L’autore si diverte a rovesciare il topos del “cuore mangiato” (tipico della letteratura d’amore), presente persino nella Vita nuova di Dante (▶ T3, p. 248). Infatti in questa novella, elegante eppure appassionata, non è il cuore dell’amato a essere mangiato dalla dama, ma il corpo del falcone, che il protagonista Federigo, caduto in povertà, non esita a sacrificare pur di imbandire un pranzo degno della sua amata. Questa estrema generosità sarà infine premiata, non senza un grave sacrificio, dall’amore della dama stessa. Si tratta di un racconto che rende bene la fede di Boccaccio nei sentimenti più puri come fondamento di una società disinteressata e sincera.
VERSO LE COMPETENZE
COMPRENDERE
4 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).
a Prima di uccidere il falcone, Federigo esita e pensa a lungo, giacché gli spiace privarsi di questo animale che gli è tanto caro.
- V F
b Federigo non ha il coraggio di uccidere il falcone e chiede di farlo a una fanticella.
- V F
c Quando monna Giovanna chiede a Federigo il suo falcone, l’uomo piange non tanto per la richiesta in sé, quanto perché, non avendola potuta prevedere, ha già ucciso e cucinato il falcone.
- V F
ANALIZZARE
- a la principale.
- b una subordinata temporale.
- c una subordinata comparativa.
- d una subordinata concessiva.
INTERPRETARE
SCRIVERE PER...
ESPORRE
Classe di letteratura - volume 1
Dalle origini al Cinquecento