La cosiddetta “morte nera” – inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale – era provocata dalla temutissima peste.
Questa malattia ha rappresentato per tutto il Medioevo la più grave patologia per diffusione e alta mortalità. In realtà il termine “peste” era usato per indicare le più varie affezioni che avevano in comune la trasmissione per contagio e la loro grave pericolosità. Pestilenze potevano essere quindi la vera e propria peste, causata dal batterio Yersinia pestis e trasmessa da pulci e topi, ma anche il vaiolo, il morbillo, la scarlattina e le malattie che comunque si manifestavano con eruzioni cutanee.