5. Il decadimento cognitivo

PSICOLOGIA Unità 5 PER LO STUDIO Rispondi oralmente alla domanda: Come si pongono gli anziani di fronte alla morte? negazione: rifiuto di qualcosa. che gli anziani temono maggiormente non è tanto la morte in sé, quanto piuttosto il processo che porta alla morte. Innanzitutto c è la paura di soffrire e di provare dolore, ma anche il timore di trovarsi soli di fronte a essa. La società d oggi, inoltre, ha messo in atto una negazione della morte: si tende ad allungare la vita sempre di più e a rifiutare l idea della vecchiaia come fase terminale della vita di una persona. 5. IL DECADIMENTO COGNITIVO DECADIMENTO COGNITIVO IN VECCHIAIA declino cognitivo lieve demenza reversibile Con la vecchiaia il funzionamento di alcune capacità cognitive, come per esempio la memoria o il ragionamento logico, può risultare compromesso, in maniera più o meno grave. In questi casi si parla di: declino cognitivo lieve, quando l anziano manifesta una serie di deficit cognitivi che però non impediscono lo svolgimento delle normali attività quotidiane. In questo caso l obiettivo principale è tentare di rallentare il più irreversibile possibile l aggravarsi dei sintomi; demenza, quando si ha il progressivo deterioramento morbo di Alzheimer delle abilità cognitive che può portare all incapacità di svolgere i più comuni compiti quotidiani. Spesso la memoria e l orientamento risultano compromessi PER LO STUDIO Sottolinea nel testo le risposte alle domande: Che cos è il declino cognitivo lieve? Quando si parla di demenza? e, nei casi più gravi, l anziano non è più in grado di essere autonomo e di badare a se stesso. Le tipologie di demenza possono essere reversibili, quando sono dovute a traumi ed è possibile farle regredire riportando il soggetto alla condizione di prima, oppure irreversibili. Il morbo di Alzheimer è la forma più comune di demenza irreversibile, per il reversibile/ irreversibile: nel caso della demenza, reversibile è quando si può curare, irreversibile quando non vi è possibilità di guarigione. 84 quale non è ancora stata trovata una cura efficace, ma solo terapie in grado di rallentarne la progressione. Esordisce inizialmente con la perdita di memoria, alla quale si aggiungono altri sintomi, come la perdita di orientamento, difficoltà nel parlare, fino a una progressiva perdita di autonomia.

I Saperi Fondamentali di Antropologia, Sociologia e Psicologia
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Secondo biennio del Liceo delle Scienze umane