2. Le culture cambiano

Culture Geertz sostiene che l essere umano, per sua natura, è incompleto e ha bisogno di forme di cultura particolari per completarsi. 2. LE CULTURE CAMBIANO Differenza e mutamento sociale Secondo Tylor, una caratteristica importante delle culture è la differenza, per cui è più appropriato usare il termine cultura al plurale, in quanto esistono numerose culture, tutte diverse ma mai completamente estranee tra loro. Ognuna di esse elabora una propria antropologia implicita, cioè un proprio pensiero sull essere umano e i suoi limiti. L antropologo deve studiare le culture secondo un approccio connessionista, cioè individuando i nessi, i legami tra le varie società in cui quelle culture si sviluppano. La cultura varia nello spazio e nel tempo, ossia da società a società e, all interno della stessa società, a seconda dei periodi storici. Il mutamento è infatti un altra caratteristica della cultura. PER LO STUDIO Sottolinea nel testo la risposta alla domanda: Perché è preferibile usare il termine cultura al plurale? Sottolinea nel testo che cosa significa l espressione antropologia implicita . Rispondi oralmente alla domanda: Secondo te, in una società la diversità è una minaccia o una ricchezza? L evoluzionismo Nella storia dell antropologia culturale il primo paradigma è stato l evoluzionismo che si affermò nell Europa positivista di fine Ottocento. Gli antropologi evoluzionisti come Tylor e Lewis H. Morgan (1818-1881) classificarono le società su un unica scala, in base al grado di evoluzione raggiunto. Si procedeva quindi da un primo stadio di selvatichezza a uno stadio di barbarie per poi giungere allo stadio della civiltà. In questa teoria era implicito il concetto che i popoli vissuti in epoche precedenti fossero selvaggi o primitivi e posti quindi su un gradino evolutivo inferiore rispetto ai popoli venuti dopo e classificati come civilizzati. Il tedesco Franz Boas (1858-1941) è stato il primo antropologo a criticare fortemente l evoluzionismo. Egli paradigma: insieme di teorie che in un determinato periodo di tempo orientano la ricerca antropologica e ne costituiscono un punto di riferimento. positivista: del positivismo, corrente filosofica della seconda metà del XIX secolo secondo la quale la filosofia deve occuparsi di organizzare i dati delle scienze sperimentali (scienze positive). 7

I Saperi Fondamentali di Antropologia, Sociologia e Psicologia
I Saperi Fondamentali di Antropologia, Sociologia e Psicologia
Secondo biennio del Liceo delle Scienze umane