3. Emozioni e malattia

ANTROPOLOGIA Unità 3 3. EMOZIONI E MALATTIA L antropologia delle emozioni Negli anni Settanta del secolo scorso l antropologia ha cominciato a indagare la sfera emotiva dell essere umano, dando vita a una nuova specializzazione: l antropologia delle emozioni. Il nostro modo di reagire emotivamente di fronte a un evento è condizionato in larga misura da come noi lo percepiamo e lo interpretiamo. Per esempio, proviamo paura di fronte a un fatto che percepiamo come pericoloso; proviamo disagio o vergogna di fronte a un evento che giudichiamo inadeguato o contro la nostra morale. Le emozioni, infatti, sono il riflesso di schemi interpretativi e codici morali che abbiamo incorporato tramite i processi di inculturazione, sono quindi una costruzione culturale. PER LO STUDIO Sottolinea nel testo di che cosa si occupa l antropologia delle emozioni. Rispondi oralmente alle domande: Perché proviamo paura? Da che cosa dipende il nostro modo di reagire alle emozioni? L antropologa americana Michelle Rosaldo (1944-1981) sintetizza la complessità delle emozioni definendole «pensieri incorporati , cioè reazioni corporee a pensieri che sono il risultato della nostra vita sociale e della cultura a cui apparteniamo; le antropologhe americane Catherine Lutz (1952-2015) e Lila Abu-Lughod le considerano «forme di discorso in quanto esprimono quello che una persona valuta come giusto o sbagliato, buono o cattivo, a seconda dei modelli culturali che ha incorporato. L antropologia medica Come le emozioni, anche il concetto di malattia è in parte una costruzione culturale in quanto è il prodotto di una serie di relazioni tra il corpo, la mente e le condizioni sociali. Solitamente, per malattia si intende un alterazione nel normale funzionamento del nostro organismo, che provoca dolore e sofferenza nell individuo. parametro: criterio che sta alla base di una valutazione. 18 I parametri che stabiliscono il confine tra sano e malato variano in base alle fasi della vita e al contesto socioculturale in cui si vive.