2. Le concezioni di genere

Costruire la persona principali del suo essere: intellettuale, emotiva, morale, estetica. Naturalmente, non si tratta di processi meccanici, perché l uomo non apprende mai passivamente ma rielabora i contenuti in maniera autonoma. Le pratiche quotidiane, i modi di fare, i gesti, le abitudini cambiano a seconda degli individui e a seconda delle società e delle mode, per cui l antropologo francese Marcel Mauss (1872-1950) elabora il concetto di tecnica del corpo . Questa espressione indica i modi con cui, nelle diverse società, gli uomini usano il corpo per interiorizzare le abitudini apprese e adeguarsi alla tradizione. I modi in cui camminiamo, dormiamo, mangiamo, una volta assorbiti attraverso i processi di socializzazione, diventano spontanei e l individuo non ne percepisce più il carattere culturale. Il corpo incorpora così la cultura. PER LO STUDIO Sottolinea nel testo il significato del concetto di tecnica del corpo secondo Mauss. 2. LE CONCEZIONI DI GENERE Il genere, una costruzione culturale In ogni società umana nascono individui di sesso maschile e di sesso femminile: essi, alla nascita, sono organismi biologici con caratteristiche anatomiche differenti non ancora dotati di genere. Il genere è un termine che viene usato a partire dagli anni Settanta del Novecento per indicare l insieme dei comportamenti, ruoli sociali, modi di essere, valori che una data società considera appropriati agli uomini e alle donne. Ne consegue che il genere è una costruzione culturale. Margaret Mead è stata la prima antropologa a sottolineare che le concezioni del maschile e del femminile inevitabilmente riflettono i condizionamenti culturali della società a cui appartengono e quindi sono variabili. PER LO STUDIO Sottolinea nel testo la risposta alla domanda: Perché il genere è una costruzione culturale? 17