CANTO VI – Ciacco

Canto 6 Canto VI Ciacco TEMPO Notte: venerdì 25 marzo (o 8 aprile) 1300. LUOGO Terzo cerchio PECCATORI Golosi PENA Riversi a terra in un fetido fango, flagellati dalla pioggia, dilaniati da Cerbero. PERSONAGGI Virgilio Dante Cerbero Ciacco Pluto Sommario « (vv. 1-33) I golosi e Cerbero Dante, svenuto per il turbamento provocato dall incontro con Paolo e Francesca, riprende i sensi nel terzo cerchio tra nuovi dannati: sono i golosi. Per la legge del contrappasso i peccatori sono flagellati dalla pioggia, sono accecati dal fango che li sommerge, sono squartati dal demonio Cerbero, mostruoso cane dalle tre teste e con terribili artigli. « (vv. 34-75) La profezia dell esilio Mentre Dante e Virgilio procedono all interno del cerchio, un dannato si solleva e si mette a sedere: è il fiorentino Ciacco che delinea il futuro della città, predice a Dante la momentanea vittoria dei Bianchi e il successivo prevalere della fazione dei Neri grazie all aiuto del papa Bonifacio VIII. Le cause delle discordie, nelle quali anche Dante verrà coinvolto, sono la superbia, l invidia, l avarizia. « ( vv. 76-93) Gli uomini fiorentini importanti Dante chiede poi notizie di alcuni illustri fiorentini (Farinata, Tegghiaio e altri) e Ciacco gli risponde che i loro meriti verso la città non valsero a salvarli dalla dannazione; infatti il poeta li incontrerà nel più profondo Inferno. « (vv. 94-115) I dannati dopo il Giudizio Universale Concluso il colloquio con Ciacco, Virgilio spiega a Dante che Ciacco non si sveglierà più fino al Giudizio Universale, quando le anime, riacquistato il proprio corpo, avvertiranno maggiormente le sofferenze infernali. Ma questo fatto, sottolinea Virgilio, Dante è tenuto a saperlo dal momento che è seguace della mediazione aristotelica del cristianesimo di san Tommaso. Poi i due poeti si apprestano a scendere nel quarto cerchio dove trovano il demone Pluto, il peggiore nemico dell umanità. III CERCHIO: golosi