Verso l’esame di Stato – Allenarsi per l’orale

Verso l esame di Stato Prova orale L Inno alla Vergine di Dante Ti viene proposto l inno Vergine Madre, figlia del tuo figlio (vv. 1-39) che san Bernardo intona alla Madonna perché interceda presso Dio e il poeta possa finalmente vederlo. Dopo aver contestualizzato e commentato i versi riportati, puoi percorrere differenti strade collegandoti ad altre materie di carattere letterario. 1. Potresti partire dalla presentazione della figura di san Bernardo, presentandola dal punto di vista biografico e storico, mostrandone la devozione mariana al fine di comprendere per quali ragioni sia questo santo a pregare Maria. 2. Potresti soffermarti sulla presenza delle preghiere all interno della Commedia dantesca, sottolineandone l assenza nella prima Cantica e la sovrabbondante presenza nelle altre due (puoi far riferimento a Dante maestro di retorica. Le preghiere nella Commedia). 3. Potresti presentare la figura della Madonna all interno della tradizione letteraria, da quella medioevale (Iacopone da Todi) a quella contemporanea (Charles Peguy e Giovanni Pascoli). Puoi leggere Altre pagine altri percorsi, L invocazione alla Vergine, p. 776. 4. Potresti dividere la preghiera di san Bernardo in due parti: la prima (vv. 1-21) è l elogio di Maria, la seconda è una richiesta alla Vergine perché Dante possa conservare sani i suoi sensi, dopo aver visto Dio. 5. Potresti soffermarti in particolar modo sulla prima parte dell inno Vergine Madre, figlia del tuo figlio in cui san Bernardo esalta le qualità di Maria. 6. Potresti confrontare la conclusione della Commedia (che presenta l inno Vergine Madre, figlia del tuo figlio) con le conclusioni degli altri due capolavori del Trecento italiano ed occidentale: il Canzoniere del Petrarca e il Decameron del Boccaccio. A titolo esemplificativo, ti proponiamo una possibilità di percorso. a) Rifacendosi alla tradizione mariana e alla liturgia cattolica, san Bernardo apostrofa la Madonna con tre antitesi: vergine e, al contempo, mamma, figlia del suo stesso figlio, umile e alta più di tutte le altre creature. Tre misteri incomprensibili umanamente sono qui sintetizzati: la verginità feconda, il miracolo di una creatura che diviene madre del suo stesso creatore, la grandezza della Madonna che risiede nella sua povertà di spirito, nell umiltà e nel semplice «sì pronunciato dinanzi alla chiamata del Signore. Il canto di ringraziamento, noto come Magnificat, pronunciato da Maria come risposta al saluto della cugina Elisabetta, è una bellissima testimonianza dell umiltà della Vergine. b) Ecco come si sviluppa il pensiero nei versi danteschi. La Madonna ha reso così nobile e grande la natura umana che Dio non ha disdegnato di diventare uomo. Nel grembo della Vergine si è riacceso l amore tra Dio e l uomo, perché la maternità della Vergine ha permesso l incarnazione e la redenzione dell umanità. Dio ha mostrato all uomo la strada per tornare a Lui e salire in Paradiso mandando suo figlio Gesù, che è la via, la verità e la vita. Con la morte e la resurrezione di Cristo è germinata in Cielo la Candida Rosa, luogo dei santi. Proprio in grazia dei suoi futuri meriti, Dio ha preservato Maria dal peccato, lei è la «sine labe concepta (la «partorita senza peccato ), l Immacolata concezione, ricettacolo di misericordia, di pietà e di ogni tipo di carità. La Madonna è una fiaccola d amore in Paradiso e fontana zampillante di speranza per gli uomini. Chi desidera ottenere una grazia deve ricorrere alla preghiera della Vergine, altrimenti si comporterebbe come una persona che volesse volare senza avere le ali. La Madonna, che comprende in sé tutte le maggiori virtù umane (misericordia, pietà, magnificenza) è, qui, presentata in tutta la sua umanità di madre, mamma di Gesù, ma anche nostra. c) Confronta la descrizione di Dante con quella offerta da Petrarca e da Boccaccio. Petrarca termina con una lode alla Madonna (Vergine bella che di sol vestita), mentre nel Decameron Boccaccio conclude con la figura di Griselda, una Madonna tutta terrena. Boccaccio non può, del resto, concludere una commedia umana e mondana come quella del Decameron con la Madonna, Madre di Dio. Paradiso La visione di Dio 781

La Divina Commedia
La Divina Commedia
Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato