CANTO XXXII – La disposizione dei beati: la Vergine

La disposizione dei beati: Canto XXXII la Vergine Canto 32 TEMPO Giovedì 31 marzo (o 14 aprile) 1300, sera LUOGO Empireo BEATI Spiriti trionfanti VISIONE DI BEATITUDINE Un immensa rosa, i cui petali sono tutti i beati del Paradiso. CORI ANGELICI Virtù PERSONAGGI Dante San Bernardo Maria Sommario « (vv. 1-48) I beati nella Candida Rosa Bernardo assume il compito di guida e maestro di Dante, illustrandogli la disposizione dei beati nella Candida Rosa. Sotto Maria siede Eva, e più sotto ancora Rachele, al cui fianco si trova Beatrice; sotto Rachele vi sono le donne di Israele, collocate lungo una linea verticale che delimita due zone della rosa, riservate rispettivamente ai credenti in Cristo venturo e in Cristo venuto: in quest ultima zona vi sono ancora seggi vuoti. Di fronte a Maria Vergine, siede san Giovanni Battista, e sotto di lui, simmetricamente alle donne ebree, una fila verticale di beati (tra cui san Francesco, san Benedetto e sant Agostino) separa due zone: la Provvidenza divina ha infatti disposto che il numero dei beati dell Antico e del Nuovo Testamento sia il medesimo. Infine, san Bernardo mostra a Dante i bambini seduti nella metà inferiore della rosa: essi godono della beatitudine eterna non per merito proprio, in quanto morti prima di poter manifestare volontà e inclinazione, ma per Grazia divina. « (vv. 49-84) I bambini innocenti Dante dubita di ciò che vede: come mai questi bimbi siedono a livelli diversi? Non sono tutti innocenti, e privi di meriti personali? San Bernardo gli spiega che la collocazione dei fanciulli corrisponde alla Grazia concessa a ciascuno, sin nel ventre materno, dall imperscrutabile volontà divina. Il santo precisa poi che le condizioni della salvezza variano a seconda dell epoca in cui i bimbi sono vissuti: nei tempi più remoti era sufficiente la fede dei genitori, poi si rese necessaria la circoncisione, e infine, dopo la venuta di Cristo, divenne indispensabile il battesimo; i bimbi non battezzati, mancando di questa condizione, rimangono nel Limbo. EMPIREO « (vv. 85-138) Glorificazione di Maria San Bernardo esorta Dante a volgere di nuovo lo sguardo a Maria per prepararsi, attraverso la contemplazione del suo volto, alla visione di Cristo. Dante guarda la Vergine, immersa in un tripudio di angeli, tra i quali uno, fermandosi davanti a lei ad ali distese, intona l Ave Maria, seguito dal coro di tutti i beati. Dante chiede a san Bernardo di svelargliene il nome: è Gabriele, l angelo dell Annunciazione; poi, il santo indica a Dante altri illustri beati. Accanto a Maria siedono Adamo e san Pietro, affiancati il primo da Mosè, il secondo da san Giovanni. Sul lato opposto della rosa, ai lati del Battista siedono sant Anna, madre di Maria, e santa Lucia, che esortò Beatrice a scendere dal Paradiso per soccorrere Dante smarrito nella selva ( Inferno II). « (vv. 139-151) Esortazione di san Bernardo Il tempo concesso volge alla fine e san Bernardo ne sente tutta l urgenza. Interrompe quindi la presentazione dei beati e rivolge a Dante le ultime raccomandazioni: il percorso è compiuto, ora il poeta potrà contemplare Dio; ma perché questa grazia sia concessa è necessario pregare colei che sola può ottenerla, la Vergine Maria; perciò, il pellegrino segua ora con amore e devozione la preghiera che il santo si accinge a rivolgerle. EMPIREO

La Divina Commedia
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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato