CANTO XXXI – San Bernardo e la visione della Vergine

San Bernardo e la visione Canto XXXI della Vergine TEMPO Giovedì 31 marzo (o 14 aprile) 1300, sera LUOGO Empireo BEATI Spiriti trionfanti Canto 31 VISIONE DI BEATITUDINE PERSONAGGI Un immensa rosa, i cui petali sono tutti i beati del Paradiso. Dante Beatrice San Bernardo Sommario « (vv. 1-42) La Candida Rosa Dante è giunto dinanzi alla candida rosa (v. 1) formata dai beati, e vede innumerevoli angeli bianchi, dalle ali d oro e i volti splendenti, che come uno sciame d api volano continuamente dai beati a Dio e viceversa diffondendo la pace e l ardore divino. I beati sono in grado di vedere Dio, la cui luce penetra ovunque nell universo e verso la quale tutte le anime della rosa sono volte. Dante-autore rivolge a Dio un invocazione chiedendogli di osservare la miseria della Terra e placarne le tempeste. Riprende poi il racconto: di fronte a quella straordinaria visione il poeta, passato dalla dimensione temporale a quella eterna, dalla Firenze corrotta a una comunità integra e giusta, è preso da uno stupore ben maggiore di quello dei barbari che, scesi dalle regioni desolate del nord, contemplavano sbalorditi le meraviglie di Roma al tempo della sua grandezza. « (vv. 43-93) Comparsa di san Bernardo Come un pellegrino giunto alla meta del santuario trova riposo nel contemplarlo, così Dante percorre con lo sguardo tutta la rosa dei beati per comprendere la struttura generale del Paradiso e riesce finalmente a vedere i volti. Poi si volge verso Beatrice per avere altre spiegazioni, ma al suo posto vede un vecchio vestito come gli altri beati e dall atteggiamento benevolo (quale a tenero padre si convene, v. 63). A lui Dante chiede dove sia la sua guida, e il vecchio gliela indica nel terzo ordine di seggi. Beatrice è tornata nel suo seggio eterno EMPIREO e il poeta la vede, pur lontanissima, in tutta la sua gloria, e le rivolge una commossa preghiera di ringraziamento per non aver esitato a scendere nell Inferno a soccorrerlo e purificarlo dal peccato; egli conserverà per sempre questo magnifico dono di salvezza. Beatrice risponde con uno sguardo e un sorriso, per poi volgersi alla contemplazione di Dio. « (vv. 94-142) Visione della Vergine Il vecchio invita Dante a guardare tutta la rosa dei beati, perché questa contemplazione lo preparerà alla visione di Dio; tale grazia gli sarà concessa dalla Vergine Maria perché egli stesso, il suo devoto Bernardo, la pregherà per lui. A tale rivelazione, Dante osserva commosso il viso del santo, come un pellegrino che non si sazia di vedere l immagine di Cristo impressa sul panno della Veronica, ovvero il sudario bizantino con impresso il volto di Cristo conservato nella basilica di San Pietro a Roma. Poi alza lo sguardo verso la parte più alta della rosa: qui, in una zona più luminosa di tutte le altre, vede il trono di Maria in un tripudio di angeli, e infine scorge il suo volto, di una bellezza inesprimibile. EMPIREO

La Divina Commedia
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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato