Personaggi principali: Francesca e Paolo, Minosse,

Personaggi principali Francesca e Paolo Francesca era figlia di Guido da Polenta, signore di Ravenna e vassallo dell arcivescovo. Intorno al 1275 andò sposa a Gianciotto Malatesta, podestà di Rimini, detto lo Zoppo («ciotto ). Il matrimonio era stato deciso per suggellare la pace tra i due casati dopo un lungo periodo di contrasti. Francesca, innamoratasi del fratello del marito, Paolo Malatesta, divenne sua amante; i due furono sorpresi in flagrante adulterio da Gianciotto, e da lui uccisi tra il 1283 e 1285. Della vicenda non compare notizia alcuna nelle cronache del tempo e probabilmente Dante ne aveva sentito parlare quando aveva circa 20 anni. Qualche anno prima, inoltre, Paolo Malatesta era stato capitano del popolo a Firenze (1282), e Dante doveva averlo conosciuto di persona. Minosse Il mitico re e legislatore di Creta, figlio di Giove e di Europa, regnò con saggezza e dopo la morte gli dèi lo scelsero come giudice dell Ade. presentato come giudice maestoso e severo da Omero ( E vidi Minosse, lo splendido figlio di Zeus, / con scettro d oro fare ai morti giustizia, / seduto; e intorno al sire si difendevano quelli, / seduti o in piedi nella dimora ampie dalle porte dell Ade, Odissea XI, vv. 568-571) e da Virgilio (Non son quelle sedi assegnate senza sorte di giudici: / Minosse presiede ed agita l urna, chiama il consiglio / di ombre silenti ed esamina spiriti e colpe, Eneide VI, vv. 431-433). In Dante la figura classica assume caratteri diabolici e bestiali (ringhia, ha una lunga coda), in quanto impersona la degradazione causata dal peccato. L aspetto mostruoso e la rapidità con cui assolve alla sua funzione lo riducono a «un torvo e ringhioso funzionario della burocrazia di Satana (V. Sermonti). Semiramide Regina degli Assiri nel XIV o XIII sec. a.C., viene descritta come esempio di lussuria dallo storico Paolo Orosio (Storia contro i pagani, V sec. d.C.). Secondo Giustino, apologista cristiano (II sec. d.C.), la regina, morto il marito, fu uccisa dal figlio col quale voleva commettere incesto. Il territorio governato dal Sultano è l Egitto, ma Dante confonde la Babilonia della Mesopotamia (capitale dell Assiria) con Il Cairo, anticamente chiamato Babilonia d Egitto. Didone Figlia del re di Tiro (in Fenicia) e moglie di Sicheo, ucciso dal fratello Pigmalione che voleva impadronirsi del trono, Didone fu indotta dall ombra del marito, apparsole in sogno, a fuggire. Dopo aver giurato eterna fedeltà alle ceneri di Sicheo, partì da Tiro; con un gruppo di seguaci e molte ricchezze fondò una nuova città sulle coste dell Africa e ne diventò regina. Ospitò Enea e se ne innamorò. Quando Enea ripartì, Didone si uccise lanciando la maledizione che avrebbe generato un odio mortale fra le due città di Roma e Cartagine, fino alla distruzione di quest ultima (146 a.C.). Cleopatra Regnò in Egitto dal 51 al 30 a.C. Fu l amante prima di Cesare e in seguito di Marco Antonio, che istigò contro Ottaviano per la conquista del potere. Sconfitta nella battaglia di Azio (31 a.C.), per evitare di essere portata prigioniera a Roma, si uccise facendosi mordere da un aspide. Elena e Paride Figlia di Giove e di Leda, fu la bellissima moglie di Menelao, re di Sparta. Fu rapita da Paride, figlio di Priamo, re di Troia. Questa fu, secondo Omero, la causa della lunga e sanguinosa guerra di Troia (tanto reo / tempo). Menelao, ripresasi Elena, pentita del tradimento, ritornò in patria dopo un avventuroso viaggio durato otto anni. Secondo un antica leggenda fu uccisa da una donna greca che così intendeva vendicare il marito caduto in quella guerra. Anche Paride, figlio del re troiano Priamo, poichè aveva causato per amore di Elena la guerra di Troia, fu ucciso, secondo una leggenda, dal greco Filottete, per vendicare i lutti che la guerra aveva arrecato ai Greci. Achille Figlio di Peleo, re di Ftia, e di Teti, una Nereide (ninfa marina), fu l eroe della guerra di Troia. Immerso dalla madre nelle acque dello Stige era invulnerabile tranne che nel tallone. Secondo le aggiunte medievali al poema omerico dell Iliade, espugnata la città, si innamorò di Polissena, figlia di Priamo, e fu ucciso in un agguato, da una freccia scoccata da Paride (fratello di Polissena) e guidata dalla mano di Apollo. Tristano Cavaliere della tavola rotonda e fedele nipote del re Marco di Cornovaglia, si innamorò della promessa sposa dello zio: Isotta. 75 Inferno Paolo e Francesca

La Divina Commedia
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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato