Personaggi principali: San Pietro, San Paolo

Paradiso San Pietro: l esame sulla fede 725 Personaggi principali San Pietro San Paolo «Simone è il nome dell apostolo, che poi fu definito Pietro da Gesù Cristo, il quale gli disse: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa (in aramaico cefa significa «roccia , Matteo XVI, 18). A Cafarnao, in Galilea, esercitava il mestiere di pescatore. Quando Gesù fu catturato, lo rinnegò tre volte, pentendosene poi amaramente. Il giorno di Pentecoste annunciò pubblicamente la Resurrezione di Cristo e battezzò i primi convertiti. Arrestato due volte dal Sinedrio, si recò in Samaria, dove ebbe uno scontro con Simon mago (da cui deriva il nome simonia, commercio di cose sacre; Inferno XIX), che gli offrì del denaro perché gli rivelasse il segreto del suo potere di conferire lo Spirito Santo. Lasciò poi Gerusalemme durante le persecuzioni di Erode Agrippa e si trasferì ad Antiochia, dove conobbe san Paolo (è commemorato con questo santo lo stesso giorno, il 29 giugno). Clemente Romano e Ignazio d Antiochia testimoniano che Pietro dimorò per circa 25 anni a Roma, dove affrontò il martirio sotto il regno di Nerone (tra il 64 e il 67 d.C.). Paolo (Tarso in Cilicia tra il 5 e il 15 a.C.-Roma 65 d.C.) è la più importante figura nello sviluppo del cristianesimo e nella diffusione della parola di Cristo. Cittadino romano di famiglia ebrea, ricevette il compito di andare a Damasco (in Siria) a imprigionare i cristiani di quella città e fu dapprima terribile persecutore dei cristiani. Dopo una miracolosa apparizione di Gesù, egli sentì come una straordinaria grazia la sua vocazione e chiamata, avvenuta verso il 35 d.C. sulla via di Damasco. Ricevuto il battesimo, partì per la predicazione del Vangelo (Cipro, in Asia Minore, Macedonia, Grecia, Sicilia, Roma). Qui rimase prigioniero per due anni (61-63) in una casa, con un soldato alla porta, legato con la catena. Nel frattempo accoglieva tutti coloro che lo andavano a visitare e li evangelizzava. Secondo la tradizione morì martire. Le nove lettere (ai Tessalonicesi, ai Corinzi, ai Romani, ai Galati, ai Filippesi, agli Efesini, ai Colossesi, agli Ebrei e a Filemone) testimoniano il suo ruolo storico nella diffusione del messaggio del Messia salvatore. Parole in chiaro Baccialier (v. 46) Oggi il termine baccelliere indica colui che ha conseguito un titolo di licenza media superiore in Francia e in Spagna; inferiore a quello di dottore nelle università anglosassoni e in alcune università tedesche. Scherzosamente, indica un sapientone, un saccente. Nelle università del Medioevo il baccelliere (dal francese del XII secolo bacheler, e dal latino medievale baccalaurius) era lo studente che aveva conseguito il titolo di primo grado per accedere al dottorato vero e proprio. Egli partecipava come assistente alle discussioni del maestro dinanzi agli studenti in base alla seguente procedura. Il maestro (magister) proponeva una questione e il baccelliere la svolgeva, adducendo le prove a sostegno della sua tesi e argomentandola contro l antitesi e le obiezioni di quanti intervenivano nella discussione. La conclusione dell argomento spettava al docente, il quale ricapitolava le tesi a favore e contro. Il baccelliere, dunque, «approvava (cioè presentava le prove a sostegno della sua tesi), ma era il maestro che «ter- minava la discussione (Sì come il baccialier s arma e non parla / fin che l maestro la question propone, / per approvarla, non per terminarla, vv. 46-48). La «disputa come confronto fra due opinioni antitetiche (tesi e antitesi) era tipica della Scolastica (dal nome del docente di teologia, lo scholasticus), corrente che conciliò la filosofia di Aristotele con la dottrina cristiana, nota come «tomismo in riferimento al suo maggiore rappresentante, Tommaso d Aquino (1225-1274). L opera Summa theologiae di Tommaso si apre con la «dimostrazione che fede e ragione sono conciliabili: non soltanto Dio, ma anche la sua esistenza è razionalmente dimostrabile. Ogni articolo della Summa inizia con la presentazione della «questione riassunta anche nel titolo; seguono sistematicamente le ragioni a favore e quelle contrarie all ipotesi avanzata, per poi dedurre una conclusione che appare inoppugnabile «risposta al problema, perché basata sulla scelta logica tra gli argomenti proposti. Il ragionamento filosofico-teologico della Scolastica si basava sul sillogismo. Silogizzar, silogismo (vv. 77, 94) Sillogizzare (dal greco syllog zomai, «ragionare , e dal latino syllogizare) significa «ragionare per sillogismi e per estensione «argomentare con rigore logico . Il sillogismo, derivato da Aristotele, è un ragionamento deduttivo, che da una premessa maggiore e una premessa minore ricava una conclusione, ovviamente condizionata dalla validità delle premesse ( Dante maestro di retorica, p. 723).

La Divina Commedia
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