CANTO XXIV – San Pietro: l’esame sulla fede

San Pietro: l esame Canto XXIV sulla fede TEMPO LUOGO BEATI VISIONE DI BEATITUDINE Pomeriggio: giovedì 31 marzo (o 14 aprile) 1300 Ottavo Cielo: Cielo delle Stelle fisse Spiriti trionfanti Migliaia di luci, illuminate da un sole abbagliante (Cristo), cantano lodi a Maria. CORI ANGELICI Cherubini PERSONAGGI Beatrice Dante San Pietro Canto 24 PERSONAGGI CITATI San Paolo Sommario « (vv. 1-33) Preghiera di Beatrice e danza dei beati Dopo il trionfo di Cristo e di Maria (XXIII), le loro luci scompaiono e nel cielo risplendono le anime dei beati, alle quali Beatrice si rivolge perché soddisfino il desiderio di conoscenza di Dante. I beati brillano ancora di più per la letizia, ruotano in cerchio e danzano con un ritmo diverso a seconda della loro beatitudine. « (vv. 34-81) Esame di Dante: il concetto di fede Dal cerchio più splendente esce uno spirito luminosissimo che dichiara di rispondere alle preghiere ardenti di Beatrice. La donna prega il beato Pietro, che tiene le chiavi del Paradiso, di esaminare Dante sulla fede non per verificarne le conoscenze, ma per rendere gloria alle virtù. Dante, come uno studente, si prepara mentalmente a rispondere. San Pietro chiede di definire la fede e Dante risponde citando le parole di san Paolo: essa è fondamento delle speranze umane di salvezza e prova dell esistenza di ciò che non si può conoscere perché invisibile. « (vv. 82-111) Le prove della fede di Dante O EL I C « (vv. 112-154) Il contenuto della fede Anche san Pietro loda il poeta e, infine, gli chiede quale sia l oggetto e il contenuto della sua fede. Dante dichiara di credere in un Dio, unico ed eterno, motore dell universo, e nella Trinità, certezza che gli viene dalla ragione e, soprattutto, da più passi evangelici. L apostolo molto compiaciuto benedice Dante, cantando. E Trionfo di Cristo, di M FISS E ari LL E ae ST di be i at 8° San Pietro, soddisfatto della risposta, chiede se il poeta possieda questa fede e Dante dichiara di sì senza incertezze. L apostolo allora chiede come l abbia acquistata; il poeta risponde che l ha appresa dalla Sacra Scrittura e, incalzato dalle domande, afferma che la prova del Vecchio e del Nuovo Testamento sono i miracoli e che la verità dei miracoli è assicurata dai miracoli stessi. La corte dei beati, felice delle risposte, intona un inno di lode a Dio.

La Divina Commedia
La Divina Commedia
Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato