CANTO XXIII – Il trionfo di Cristo e della Madonna

Il trionfo di Cristo Canto XXIII e della Madonna TEMPO Primo pomeriggio: giovedì 31 marzo (o 14 aprile) 1300 LUOGO Ottavo Cielo: Cielo delle Stelle fisse BEATI Spiriti trionfanti VISIONE DI BEATITUDINE Splendori illuminati da una luce più fulgida di tutte: Cristo risorto. PERSONAGGI Beatrice Dante Cristo Maria Canto 23 Sommario « (vv. 1-39) Lo splendore di Cristo trionfante Con la stessa intensità con cui un uccello attende l alba, fra le tenebre e la luce, per rivedere i suoi piccoli e procurare loro il cibo, così Beatrice guarda la volta celeste e aspetta le schiere trionfanti dei beati. Dante partecipa ansiosamente della sua attesa con gli occhi fissi in lei. Ed ecco che Beatrice gli comunica l arrivo delle schiere delle anime salvate da Colui che ha riaperto la strada del Paradiso agli uomini. Dante vede trasparire attraverso un sole vivissimo il corpo glorioso di Cristo che illumina le anime dall alto; ma non riesce a sostenerne la vista. « (vv. 40-69) Accresciute facoltà sensitive di Dante Come un fulmine che si sprigiona dalle nuvole da cui non può più essere racchiuso, così la mente di Dante esce da se stessa, si smarrisce nell estasi sovraumana e non ha memoria dell esperienza vissuta. Beatrice invita il poeta, uscito dall estasi, a riaprire gli occhi e a fissare il suo sorriso, perché egli ormai ha potenziato le sue doti umane. Ma Dante deve essere scusato per l impossibilità di descrivere quanto ha visto. « (vv. 70-111) Il giardino celeste dei beati Beatrice invita il poeta a guardare i beati simili ai fiori di un prato illuminato dalla luce divina. Tra i beati ci sono i gigli (gli apostoli) e la rosa (Maria, madre di Cristo). L attenzione di Dante si concentra sulla fiamma più luminosa, quella di Maria, intorno alla quale si colloca come una corona la luce dell arcangelo Gabriele che l accompagnerà fino all Empireo. « (vv. 112-139) Il trionfo di Maria La Madonna sale verso l alto seguendo il Figlio. Tutte le altre anime la invocano e come bambini che protendono le braccia intonano il Regina celi. Dante gode di quella celeste beatitudine e, in mezzo a quelle anime che hanno operato bene sulla Terra, incontra san Pietro. i at be SE Trionfo di Cris E FIS to, L L di M TE S ar O ia EL I ed C ° i 8

La Divina Commedia
La Divina Commedia
Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato