La Divina Commedia

E al mondo mortal, quando tu riedi, questo rapporta, sì che non presumma 99 a tanto segno più mover li piedi. La mente, che qui luce, in terra fumma; onde riguarda come può là giùe 102 quel che non pote perché l ciel l assumma . Sì mi prescrisser le parole sue, ch io lasciai la quistione e mi ritrassi 105 a dimandarla umilmente chi fue. «Tra due liti d Italia surgon sassi, e non molto distanti a la tua patria, 108 tanto che troni assai suonan più bassi, e fanno un gibbo che si chiama Catria, di sotto al quale è consecrato un ermo, 111 che suole esser disposto a sola latria . Così ricominciommi il terzo sermo; e poi, contin ando, disse: «Quivi 114 al servigio di Dio mi fe sì fermo, che pur con cibi di liquor d ulivi lievemente passava caldi e geli, 117 contento ne pensier contemplativi. Render solea quel chiostro a questi cieli fertilemente; e ora è fatto vano, 120 sì che tosto convien che si riveli. In quel loco fu io Pietro Damiano, e Pietro Peccator fu ne la casa 123 di Nostra Donna in sul lito adriano. Poca vita mortal m era rimasa, quando fui chiesto e tratto a quel cappello, 126 che pur di male in peggio si travasa. Venne Cefàs e venne il gran vasello de lo Spirito Santo, magri e scalzi, 129 prendendo il cibo da qualunque ostello. Or voglion quinci e quindi chi rincalzi li moderni pastori e chi li meni, 132 tanto son gravi, e chi di rietro li alzi. Cuopron d i manti loro i palafreni, sì che due bestie van sott una pelle: 135 oh paz enza che tanto sostieni! . A questa voce vid io più fiammelle di grado in grado scendere e girarsi, 138 e ogne giro le facea più belle. Dintorno a questa vennero e fermarsi, e fero un grido di sì alto suono, che non potrebbe qui assomigliarsi; 142 né io lo ntesi, sì mi vinse il tuono. 97-105 E nel mondo mortale, quando tornerai (riedi), riferisci questo, in modo che non osi (presumma) più rivolgersi con la mente a una meta così alta. L intelletto umano, che in Paradiso (qui) risplende, in Terra è ottenebrato (fumma); perciò considera come può laggiù comprendere quello che non è in grado di conoscere qui benché (perché) il cielo l abbia accolto in sé . Le sue parole a tal punto mi bloccarono, che abbandonai la questione e mi ridussi a domandarle umilmente chi fu. 106-111 «Tra le due sponde dell Italia (tirreniche e adriatiche) si innalzano monti, nemmeno molto distanti dalla tua patria, tanto alti che i tuoni scoppiano molto più in basso, e formano una protuberanza (gibbo) chiamata Catria, sotto la quale vi è un eremo, che da tempo è consacrato soltanto al culto di Dio (latria) . 112-120 Così (lo spirito beato) ricominciò a parlarmi per la terza volta; e poi continuando disse: «Qui mi dedicai al servizio di Dio con tanta dedizione che nutrendomi solo con cibo condito con olio passavo senza disagio inverni ed estati, lieto nella meditazione contemplativa. Quel monastero soleva produrre in abbondanza anime per il Paradiso; e ora è diventato sterile, così che presto sarà necessario svelarlo. 121-126 In quel monastero vissi io, Pietro Damiano, e con il nome di Pietro Peccatore risiedei nell abbazia di Santa Maria di Ravenna sulla costa adriatica. Mi era rimasto poco da vivere, quando fui chiamato e ordinato a quella carica di cardinale che passa da persone malvagie a persone ancora peggiori. 127-135 Venne Pietro (Cefàs) e venne Paolo (il gran vasello de lo Spirito Santo), magri e scalzi, accettando l elemosina da qualunque casa (ostello). Oggi i cardinali vogliono chi li sostenga e chi li porti, tanto sono pesanti, e chi tenga loro dietro il mantello. Coprono di mantelli anche i cavalli, così che due animali vanno sotto una pelle sola: oh pazienza di Dio, che tanta vergogna sopporti! . 136-142 A queste parole vidi tante luci scendere di gradino in gradino e ruotare su se stesse, e ogni giro le rendeva più splendenti (belle). Intorno a san Pier vennero e si fermarono ed emisero un grido così potente, che qui sulla Terra non si potrebbe trovare nulla di simile; e io non riuscii a sentirlo, a tale punto mi sopraffece il rumore. Paradiso Pier Damiani 705

La Divina Commedia
La Divina Commedia
Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato