La Divina Commedia

con gli alberi, e non voleva farlo. Voleva piuttosto considerare ogni albero come un entità separata e quasi sacra, come una creatura di Dio [...] Non voleva ergersi di fronte a uno scenario usato come mero sfondo, e recante la banale iscrizione: «Scena: un bosco . Giotto, La predica agli uccelli, 12971300 affresco della Basilica superiore di San Francesco, Assisi La contemporaneità Gilbert Keith Chesterton Chi era davvero san Francesco? Per ricostruirne la figura gioverà leggere San Francesco d Assisi, interessante saggio di G. K. Chesterton (1876-1924), scrittore e giornalista inglese, la cui immensa produzione spazia dalla narrativa (ad esempio, L uomo che fu giovedì, I racconti di Padre Brown) alla saggistica. Lungi dallo scrivere una biografia agiografica, Chesterton cerca di inserire san Francesco all interno della cultura e del contesto storico. Così, scartando le due posizioni prevalenti della critica e della biografia che avevano letto il santo o alla luce di un analisi sociale o sotto una prospettiva teologica, Chesterton sceglie una terza via, che è quella di condurre una ricerca animata dallo stupore per l eccezionalità di un uomo. Chesterton pubblica il bozzetto sul santo nel 1923, un anno dopo la sua conversione al cattolicesimo; per ricostruire la figura lo scrittore sceglie pochi aneddoti, ma con la vena da affabulatore che gli è propria, la semplicità e la meraviglia del neofita2, li spiega come se fossero successi a lui, con la potenza dell immedesimazione in un santo innamorato di Cristo. L immagine che ne emerge è affascinante. Francesco vide ogni cosa con senso drammatico, staccata dalla sua posizione, non immobile come in un quadro ma in azione come un dramma. Un uccello poteva sfiorarlo come una freccia, [...] un cespuglio poteva fermarlo come un brigante; ed egli era pronto a dare il benvenuto a entrambi. In una parola, noi parliamo di un uomo che non confondeva il bosco 2. Neofita: convertito da poco Chesterton si convertì ufficialmen- te al cattolicesimo nel 1922. Non certo sognatore, san Francesco si manifesta uomo pratico, di azione, rapido fin quasi ad essere precipitoso nei compiti che si assume o nelle promesse che dà. Che entusiasmo comunica l episodio in cui il santo mendica pietre per la ricostruzione della chiesa di San Damiano! La sua stranezza è operosa, caritatevole, entusiasta, infuocata di una passione ardente per Cristo. la stranezza stessa di un seguace di Gesù che fu paradosso e segno di contraddizione per tutti. «Noi non siamo mai saliti così in alto, perché non siamo mai scesi così in basso scrive Chesterton a proposito di san Francesco. Louis de Wohl Lo scrittore ungherese, naturalizzato britannico, Louis de Wohl (1903-1961) dedica molti romanzi alle figure dei santi. Ne Il gioioso mendicante (scritto nel 1958 e tradotto in italiano nel 2013) de Wohl presenta un uomo che abbandona tutto (la gaudente vita precedente, le ricchezze e l agiatezza della casa paterna, la brama di combattere, la sua immagine di rex iuvenum ovvero «re dei giovani , ambìto dalle compagnie di Assisi) per seguire Cristo. Le vicende personali del santo sono inserite nel quadro storico contemporaneo, animato da personaggi come papa Innocenzo III, papa Onorio III, l imperatore Federico II, il sultano Al-Kamil, santa Chiara e attraversato da grandi conflitti (come le crociate, gli scontri tra papato e Sacro Romano Impero). De Wohl ripercorre la storia del santo d Assisi dalle diatribe e incomprensioni con il padre Pietro di Bernardone alla scelta radicale di vivere come mendicante, privo di tutto, ricco solo dell'amore di Cristo, e dagli incontri con i papi al viaggio per incontrare il sultano durante la crociata. Facciamo il punto 1 Qual è l unico essere vivente cui fa riferimento san Francesco nel Cantico delle creature? 2 In che cosa si differenziano le due tendenze agiografiche relative alla figura di san Francesco? 3 Quali sono le caratteristiche del san Francesco raccontato dallo scrittore inglese Chesterton? 4 Quali invece quelle narrate da Wohl? 5 Come si relazionano queste interpretazioni della figura del santo con il Francesco di Dante? Paradiso San Francesco 639