Personaggi principali: Francesco d’Assisi, Francescani

Personaggi principali Francesco d Assisi Francesco d Assisi (1182-1226) era figlio del ricco mercante Pietro Bernardone. Nel 1206, dopo una giovinezza tumultuosa, scelse una vita umile e ascetica, rinunciò al patrimonio paterno e manifestò la sua completa adesione alla povertà evangelica, restituendo al padre anche gli abiti che indossava. Dopo due anni di eremitaggio, alcuni seguaci si unirono a lui e nacque così il movimento francescano, che si proponeva la diffusione del Vangelo e la rinuncia a ogni bene terreno, la pratica dell umiltà, della penitenza e dell amore per il prossimo. La Regola dell ordine dei Frati Minori, nome che sta a indicare la solidarietà con i poveri e con le creature umili (minores erano i popolani delle città, in opposizione ai maiores, cioè ai nobili e ai ricchi borghesi), fu approvata dal papa Innocenzo III (1209) e poi, ufficialmente riconosciuta, da Onorio III (1223). Intanto, nel 1219, Francesco si recò insieme a dodici frati in varie missioni (Spagna, Africa, Medio Oriente) per diffondere la religione cristiana; tentò di convertire anche il Sultano islamico di Egitto, ma invano. Rientrato in Italia, amareggiato dai contrasti tra i confratelli, si ritirò in solitudine nell eremo della Verna, presso Arezzo, dove ricevette le sacre stimmate (1224), cioè le piaghe sul costato, sulle mani e sui piedi come quelle della Passione di Cristo. Ritornato ad Assisi malato e quasi completamente cieco, morì nel 1226 sulla nuda terra della Porziuncola, una chiesetta divenuta la sede dell ordine. Nel 1228 papa Gregorio IX lo proclamò santo. Alla regola francescana si ispirò anche la giovane Chiara, che fondò l ordine femminile delle Clarisse. L atteggiamento profondamente mistico ispira a Francesco i versi del Cantico di Frate Sole o Laudes creaturarum («Lodi delle creature , 1224). L uso della lingua volgare, in contrapposizione al latino dei dotti, indica l intenzione di offrire ai fedeli un salmo («inno ) per cantare le lodi del Signore. Intorno alla figura del santo, fiorirono nel Duecento numerose leggende, fra cui i Fioretti di san Francesco, traduzione o adattamento degli Actus beati Francisci et sociorum eius attribuiti a un frate dell età di Dante ( Altre pagine altri percorsi p. 638). Francescani spirituali e conventuali Come i movimenti eretici che in quell epoca raccoglievano la protesta dei ceti più deboli nei confronti del clero corrotto, anche l ordine francescano stigmatizzava la condotta scandalosa della Chiesa ufficiale, ma non metteva in discussione i dogmi della fede cristiana e l obbedienza al papa. In seguito, i Francescani si divisero in «spirituali e «conventuali ; gli «spirituali , guidati da Ubertino di Casale, seguaci rigorosi della regola della povertà e intransigenti difensori dell ideale di vita evangelica, entrarono in conflitto con il papato (papa Giovanni XXII, nel 1318, ne condannò alcuni al rogo); i «conventuali (organizzati in convento), facenti capo a Matteo d Acquasparta, furono invece interpreti moderati del concetto di povertà: ammettevano la proprietà dei beni materiali (ma solo da parte dell ordine) ed erano più inclini a favorire le attività dei dotti nelle università. Tommaso d Aquino Figlio dei conti d Aquino (di origine longobarda) Tommaso nacque nel 1225 a Castello di Roccasecca, in Campania, e morì nel 1274 a Fossanova (nel Lazio). Studiò all Università di Napoli e giovanissimo entrò nell ordine domenicano. A Parigi e a Colonia proseguì gli studi di teologia come discepolo di Alberto Magno. Poi insegnò teologia a Parigi, all Università della Sorbona. Tornato in Italia, nel 1272, fu docente presso la curia pontificia e studiò le traduzioni dal greco delle opere di Aristotele, che poi egli iniziò a commentare. L opera più importante è la monumentale Summa theologiae, «Compendio di Teologia . Il suo pensiero filosofico conciliò la filosofia di Aristotele con la dottrina cristiana, dando vita alla Scolastica (dal nome del docente di teologia, lo scholasticus) o filosofia tomista (dal nome del fondatore), la corrente di pensiero filosofico dominante nel Medioevo. Domenico di Guzm n Lo spagnolo Domenico di Guzm n (Caleruega 1170 Bologna 1221) fondò l ordine dei Domenicani, riconosciuto nel 1216 da papa Onorio III. Trasferitosi in Italia, prima a Roma e poi a Bologna, si impegnò a combattere le eresie sul piano dottrinale e concentrò le sue energie sulla predicazione. La cultura domenicana privilegiava la teologia e faceva di questa disciplina il cardine di tutto il sapere; ad essa erano subordinate le altre discipline (a cominciare dalla filosofia). Parole in chiaro Negozio (v. 7) Il vocabolo negozio significa «attività pratica (dal latino negotium, composto di nec, «non , e otium, «inattività o meglio «attività dello spirito ) e nel verso dantesco è usa- to con questa accezione. Ha acquisito nel tempo diversi significati, per esempio «locale adibito alla vendita di merci . Il contrario di negozio è ozio. In letteratura l otium della vita privata, dedita alla letteratura e agli affetti, è l ideale di poeti come Francesco Petrarca (1304-1374) e Ludovico Ariosto (1474-1533), che preferivano dedicarsi allo studio e al perfezionamento interiore lontano dai condizionamenti sociali. Paradiso San Francesco 635

La Divina Commedia
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