La Divina Commedia

596 Canto V 94-99 Qui vidi Beatrice (la donna mia) così lieta, come fu entrata nella luce di quel Cielo (di Mercurio), che il pianeta divenne più luminoso. E se la stella mutò aspetto e splendette di letizia, come non divenni io che proprio per la mia natura umana sono soggetto a ogni cambiamento (trasmutabile son per tutte guise)! 100-108 Come in una peschiera tranquilla e limpida i pesci accorrono (traggonsi) verso ciò che viene gettato purché lo credano cibo per loro (lor pastura), così vidi io più di mille anime luminose accorrere verso di noi, e dentro ciascuna si sentiva dire: «Ecco chi accrescerà il nostro spirito di carità . E così come ciascuna anima si avvicinava a noi, si vedeva la figura umana (ombra) piena di gioia attraverso la luce splendente che emanava da lei. 109-120 Immagina, o lettore, quanto sentiresti la dolorosa mancanza (angosciosa carizia) di sapere di più, se ciò che sta per cominciare non continuasse oltre; e da te solo capirai come io desiderassi conoscere da costoro la loro condizione, non appena si presentarono ai miei occhi. «O tu, nato per la salvezza, al quale la grazia di Dio concede di vedere i seggi (li troni) del trionfo eterno prima di aver lasciato la vita terrena (milizia), noi risplendiamo della luce che si diffonde in tutto il cielo; e perciò, se lo desideri, sazia quanto vuoi il tuo desiderio . 121-129 Così mi fu detto da uno di quegli spiriti benevoli; e da Beatrice: «Parla, parla liberamente, e credi a loro come a esseri divini (dii) . «Io vedo bene che sei avvolto come in un nido (t annidi) dentro la tua luce, e che la effondi attraverso gli occhi, perché brilla (corusca) quando tu sorridi; ma non so chi sei, né perché tu, nobile spirito, hai (aggi) il grado di beatitudine del Cielo di Mercurio, che si nasconde alla vista umana con i raggi del sole (altrui) . 130-139 Questo dissi rivolto alla luce che mi aveva in precedenza parlato; per cui essa divenne (fessi) molto più luminosa di quanto appariva prima. Come il sole per sua stessa natura (elli stessi) si nasconde per troppa luminosità, quando il suo calore ha dissipato (ròse) i densi vapori che temperavano la sua luminosità, così per la sua maggior letizia quell anima beata (la figura santa) si nascose alla mia vista dentro la sua stessa luce (raggio) e così avvolta (chiusa chiusa) mi rispose come il prossimo canto narra. Quivi la donna mia vid io sì lieta, come nel lume di quel ciel si mise, 96 che più lucente se ne fé l pianeta. E se la stella si cambiò e rise, qual mi fec io che pur da mia natura 99 trasmutabile son per tutte guise! Come n peschiera ch è tranquilla e pura traggonsi i pesci a ciò che vien di fori 102 per modo che lo stimin lor pastura, sì vid io ben più di mille splendori trarsi ver noi, e in ciascun s udia: 105 «Ecco chi crescerà li nostri amori . E sì come ciascuno a noi venìa, vedeasi l ombra piena di letizia 108 nel folg r chiaro che di lei uscia. Pensa, lettor, se quel che qui s inizia non procedesse, come tu avresti 111 di più savere angosciosa carizia; e per te vederai come da questi m era in disio d udir lor condizioni, 114 sì come a li occhi mi fur manifesti. «O bene nato a cui veder li troni del tr unfo etternal concede grazia 117 prima che la milizia s abbandoni, del lume che per tutto il ciel si spazia noi semo accesi; e però, se disii 120 di noi chiarirti, a tuo piacer ti sazia . Così da un di quelli spirti pii detto mi fu; e da Beatrice: «Dì, dì 123 sicuramente, e credi come a dii . «Io veggio ben sì come tu t annidi nel proprio lume, e che de li occhi il traggi, 126 perch e corusca sì come tu ridi; ma non so chi tu se , né perché aggi, anima degna, il grado de la spera 129 che si vela a mortai con altrui raggi . Questo diss io diritto a la lumera che pria m avea parlato; ond ella fessi 132 lucente più assai di quel ch ell era. Sì come il sol che si cela elli stessi per troppa luce, come l caldo ha r se 135 le temperanze d i vapori spessi, per più letizia sì mi si nascose dentro al suo raggio la figura santa; e così chiusa chiusa mi rispuose 139 nel modo che l seguente canto canta.

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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato