La Divina Commedia

40 Proprio le immagini a cui ricorre Dante ci avvicinano il mondo del suo Paradiso [ ]. I due dubbi manifestati dal viator: quale sia la causa dell armonia che ora risuona, e della grande luminosità, e perché mai il suo corpo pesante trascenda l aria e il fuoco, «corpi levi , inoltrano il lettore in quella che sarà una caratteristica componente della poesia della terza Cantica, ma già presente nelle altre due: la poesia dell apprendere e dell insegnare [ ]. Dante non ha ancora compreso che sta salendo, e che, dopo l avvenuta purificazione, si è distaccato dalla Terra, perché ormai non può che salire. L ascesa sul monte del Purgatorio implicava ancora una volontà e uno sforzo (via via minore), che ora sarebbero superflui. Dante sale perché una forza lo attira, nulla più inframettendosi tra lui ed essa, tra lui e l oggetto del suo desiderio, che è il desiderio di ogni spirito moralmente puro. Beatrice risponde sollecita, come mai era stata in vita [ ]. Addirittura ella previene la formulazione della prima domanda, e corregge sorridendo il «falso imaginar di Dante; ha con lui il «sembiante affettuoso e preoccupato di una madre che si chini «sovra figlio deliro , secondo un atteggiamento già annunciato nel XXX del Purgatorio («Così la madre al figlio par superba, / com ella parve a me , con quel che segue). (Arnaldo di Benedetto, Il primo canto del Paradiso in «Tenzone anno 2006, n. 7). Dante Gabriel Rossetti, Dantis Amor (1859), olio su legno, Tate Gallery, Lonxdra Comprensione e analisi 1 Perché già nei primi versi del I canto (proemio) viene introdotta la poesia della luce? 2 In che senso la dimensione verticale è caratteristica della terza Cantica? 3 Quali sono i sensi più attivi nel Paradiso? Perché? 4 Che cosa sente e vede Dante nella prima parte del I canto? Quali dubbi sorgono in lui? 5 Come si comporta Beatrice di fronte ai dubbi di Dante? Produzione Dopo aver riletto con attenzione l intero canto I, avvalendoti dell'Analisi e del testo di Arnaldo di Benedetto, mostra le differenze sostanziali tra il paesaggio e la luminosità del terzo regno (così come appare nel canto) rispetto ai paesaggi dell Inferno e del Purgatorio. Sottolinea anche il cambiamento del linguaggio nel Paradiso, dove il poeta deve cercare di esprimere un contesto completamente nuovo per il quale non esistono parole adeguate. Per questo Dante si avvale dell uso di hapax legomena e dell espediente dell explanatio per argumenta exemplorum (a questo proposito leggi Dante maestro di retorica, pag 568). Paradiso L ascesa al cielo 571

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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato