La topografia dei beati

La topografia dei beati La struttura del Paradiso Il mondo celeste è separato dal mondo terreno dalla sfera del fuoco, che rappresenta una zona di confine tra il transitorio e l eterno. Il Paradiso è composto di nove cieli concentrici che ruotano intorno alla Terra, tutti contenuti in un Empireo, una sorta di decimo cielo immobile, sede di Dio e dei beati, riuniti in una Candida Rosa. L impianto del Paradiso dantesco è quello elaborato dallo scienziato alessandrino Claudio Tolomeo (II sec. d.C.), autore dell Almagesto che eredita la tradizione astronomica precedente, sistematizzando soprattutto i risultati delle ricerche di Ipparco e delle teorie di Aristotele. I primi sette cieli hanno il nome dei pianeti che ospitano secondo il sistema tolemaico: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno. Dopo l ottavo cielo delle Stelle fisse, si trova il nono cielo, o Primo Mobile, che riceve il movimento dall Empireo e lo trasmette a tutti gli altri cieli. Insieme al movimento si irradia anche la potenza di Dio (la gloria di colui che tutto move), che i cieli differenziano in influssi particolari grazie all intervento delle gerarchie angeliche (dalla più bassa alla più alta: Angeli, Arcangeli, Principati; Potestà, Virtù, Dominazioni; Troni, Cherubini, Serafini). Le anime dei beati si trovano tutte in un unica zona, l Empireo, ma si presentano man mano a Dante distribuite nei sette cieli a seconda dell influsso che ne hanno ricevuto in vita (a ogni pianeta corrisponde infatti una tendenza particolare) e a seconda di come hanno saputo realizzare la propria disposizione al bene (una sorta di contrappasso per similitudine). ll disegno divino e la libertà umana Il paesaggio è dominato dal fulgore della luce, allegorico riferimento alla Grazia divina. Nell Empireo i beati sono seduti in una sorta di anfiteatro come petali di una Candida Rosa, godono della visione di Dio e la loro beatitudine si oggettiva nella luminosità, proporzionale alla vicinanza a Dio. Il numero delle anime destinate alla salvezza è stato stabilito da Dio e corrisponde a quello degli angeli che si ribellarono: una volta raggiunto quel numero avverrà la fine del mondo e il successivo Giudizio Universale. In accordo con il sentire comune del suo tempo, Dante è convinto che tale fine si stia approssimando e per tale ragione nel suo Paradiso non ci sono molti seggi vuoti. Tale disegno di predestinazione non Influsso Personaggi Volontà debole Piccarda Donati Arcangeli Attivismo Giustiniano Spiriti amanti Principati Amore per il prossimo Carlo Martello Cunizza da Romano Folchetto da Marsiglia 4° Sole Spiriti sapienti Podestà Amore per la sapienza San Tommaso San Bonaventura 5° Marte Spiriti militanti Virtù Combattività per la fede Cacciaguida 6° Giove Spiriti giusti Dominazioni Amore per la giustizia Aquila formata dagli spiriti giusti 7° Saturno Spiriti contemplanti Troni Vita contemplativa Pier Damiani San Benedetto 8° Stelle fisse Spiriti trionfanti Amore per il bene 9° Primo Mobile Gerarchie angeliche Serafini Empireo Candida Rosa Cielo Spiriti Intelligenze 1° Luna Spiriti inadempienti Angeli ai voti 2° Mercurio Spiriti attivi 3° Venere Cherubini Dio, gli angeli, i beati San Pietro San Giacomo San Giovanni Origine degli influssi precedenti San Bernardo

La Divina Commedia
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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato