La Divina Commedia

536 Canto XXX così dentro una nuvola di fiori, che saliva dalle mani degli angeli e ricadeva dentro il carro e fuori, mi apparve una donna con una corona di ulivo appoggiata sopra un candido velo, vestita di un abito rosso colore di fiamma, sotto un mantello verde. 34-39 E il mio animo, che da tanto tempo non provava il turbamento che la sua presenza suscitava, tutto tremante, senza quasi più vederla, per una misteriosa virtù che da essa proveniva, sentì la grande forza dell antico amore. (vv. 40-54) La scomparsa di Virgilio 40-54 Appena mi colpì gli occhi la sovrumana bellezza, che già mi aveva trafitto sulla Terra prima che io uscissi dalla fanciullezza, mi voltai a sinistra con l ansia piena della speranza del bambino che corre dalla mamma quando ha paura o quando è triste, per dire a Virgilio: «Non mi è rimasta neanche una goccia di sangue che non tremi di paura: riconosco i segni dell antica fiamma d amore ; ma Virgilio mi aveva lasciato solo, Virgilio amatissimo padre, Virgilio al quale mi ero affidato per la mia salvezza; ma tutte le delizie dell Eden perdute da Eva (antica madre) non poterono impedire che le guance, già ripulite (della caligine infernale) con la rugiada (da Virgilio), non tornassero a bagnarsi di pianto. (vv. 55-99) I rimproveri di Beatrice e l intercessione degli angeli 55-57 «Dante, per il fatto che Virgilio se ne va, non piangere ancora, non piangere ancora, perché dovrai piangere per un dolore ben più grande . 58-66 E come un ammiraglio, che va da poppa a prua per sorvegliare i marinai che manovrano a bordo delle altre imbarcazioni, e li incoraggia 31-33. candido vel fiamma viva: il bianco del velo, il verde del mantello e il rosso dell abito di Beatrice sono allegoria delle tre virtù teologali (il bianco la Fede, il verde la Speranza, il rosso la Carità). Nella dottrina cristiana le «virtù sono attitudini che l uomo acquisisce mediante le sue azioni e sono infuse dallo Spirito Santo. Le virtù cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza) si acquisiscono in funzione degli atti conformi alla retta ragione; citate anche nella Repubblica di Platone (427347 a.C.), sono comuni a pagani e cristiani. Le virtù teologali, citate da san Paolo, sono specifiche del cristiano: non tendono al bene naturale dell uomo (come le precedenti), ma mirano alla conoscenza e all amore che Dio ha di sé. La Fede è adesione dell intelletto alla verità rivelata da Cristo; la Speranza è mossa dalla fede di raggiungere Dio nella gloria eterna; la Carità consiste nella volontà dell uomo che ama Dio sopra ogni cosa e gli uomini per amor di Dio. 42. prima ... fosse: la «puerizia durava fino ai dieci anni. Dante incontrò Beatrice a nove, come racconta nella Vita Nuova. così dentro una nuvola di fiori che da le mani angeliche saliva 30 e ricadeva in giù dentro e di fori, sovra candido vel cinta d uliva donna m apparve, sotto verde manto 33 vestita di color di fiamma viva. E lo spirito mio, che già cotanto tempo era stato ch a la sua presenza 36 non era di stupor, tremando, affranto, sanza de li occhi aver più conoscenza, per occulta virtù che da lei mosse, 39 d antico amor sentì la gran potenza. Tosto che ne la vista mi percosse l alta virtù che già m avea trafitto 42 prima ch io fuor di p erizia fosse, volsimi a la sinistra col respitto col quale il fantolin corre a la mamma 45 quando ha paura o quando elli è afflitto, per dicere a Virgilio: Men che dramma di sangue m è rimaso che non tremi: 48 conosco i segni de l antica fiamma . Ma Virgilio n avea lasciati scemi di sé, Virgilio dolcissimo patre, 51 Virgilio a cui per mia salute die mi; né quantunque perdeo l antica matre, valse a le guance nette di rugiada 54 che, lagrimando, non tornasser atre. «Dante, perché Virgilio se ne vada, non pianger anco, non piangere ancora; 57 ché pianger ti conven per altra spada . Quasi ammiraglio che in poppa e in prora viene a veder la gente che ministra 60 per li altri legni, e a ben far l incora; L atteggiamento di Beatrice sul carro trionfale è altero e regale. Dante a quella vista ricorda il suo innamoramento avvenuto a nove anni (Tosto che ne la vista mi percosse / l alta virtù che già m avea trafitto / prima ch io fuor di p erizia fosse, vv. 40-42). Culmina nel canto quell intreccio di rapporti affettivi e religiosi che, iniziati in età fanciulla, hanno costituito l intelaiatura di tutta la vita sentimentale e spirituale del poeta, fino a sublimarsi in questo incontro sulla vetta del Purgatorio. 43. respitto: richiama il latino respicere = guardare e il francese respit = indugio, attesa. 44-46. col quale ... Virgilio: nei momenti più difficili e incerti del suo viaggio, Dante si è sempre rivolto a Virgilio, maestro, guida, sostegno, affettuoso padre, come appare nell immagine del fantolin che corre dalla mamma per trovare sicurezza e conforto. dramma: la dracma è l ottava parte di un oncia, ma il termine qui genericamente indica una minima quantità. 48. conosco ... fiamma: è la traduzione fedele del virgiliano adgnosco veteris vestigia flammae (Eneide VI, 23), già evocato al v. 39 (d antico amor sentì la gran potenza). Nell Eneide Didone ( Inferno V, Personaggi, p. 75) con queste parole confessa alla sorella Anna il proprio amore per l eroe troiano Enea, il quale aveva risvegliato in lei emozioni e sentimenti sopiti dopo la morte del marito Sicheo . 55. Dante: qui per la prima volta ai due terzi del racconto è pronunziato il nome di Dante nella Commedia. Il nome risuona improvviso, efficacemente collocato all inizio del verso e in apertura del discorso di Beatrice, che si annuncia aspro e severo. La comparsa del nome di Dante è caso unico in tutta la Commedia. Più volte nell Inferno e nel Purgatorio è stato chiesto al poeta di dire chi fosse, ma egli non ha mai fatto il proprio nome, rispondendo con perifrasi. Il motivo è spiegato nel Convivio (I, II, 2-3): «parlare alcuno di sé medesimo pare non licito , cioè non è bello parlare di sé stessi per vanagloria, e ciò per di più era vietato ai poeti e agli scrittori in genere. 58-60. Quasi ammiraglio ... incora: Beatrice, che compare a Dante sulla sponda sinistra del carro, ha la sollecitudine di un

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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato