La Divina Commedia

E questi sette col primaio stuolo erano abit ati, ma di gigli 147 dintorno al capo non fac an brolo, anzi di rose e d altri fior vermigli; giurato avria poco lontano aspetto 150 che tutti ardesser di sopra da cigli. E quando il carro a me fu a rimpetto, un tuon s udì, e quelle genti degne parvero aver l andar più interdetto, 154 fermandosi ivi con le prime insegne. Particolare della visione totale della processione mistica in una miniatura di scuola genovese del secolo XIV (Oxford, Bodleian Library, Ms. Holkham 514). In basso a destra le quattro figure in umile paruta rappresentano i quattro autori delle Sette Epistole Cattoliche (san Giacomo, san Pietro, san Giovanni, san Giuda); l umiltà dell atteggiamento si spiega con il fatto che queste Epistole Questi sette erano vestiti (abituati) come i personaggi della parte iniziale del corteo (primaio stuolo), ma intorno al capo non portavano corone (non facean brolo) di gigli; al contrario erano inghirlandati di rose e di altri fiori rossi; uno sguardo (aspetto) anche poco lontano avrebbe giurato che tutti avessero una fiamma sopra la fronte. E quando il carro mi fu di fronte, si udì un tuono, e quelle sante persone sembrarono ricevere il divieto di proseguire, fermandosi sul posto dietro alle insegne che guidavano il corteo. sono opere di minore importanza rispetto agli altri libri del Nuovo Testamento. Un altra interpretazione vede in esse i quattro grandi dottori della Chiesa (Agostino, Gerolamo, Ambrogio, Gregorio Magno), oppure i maggiori profeti (Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele). Sul lato sinistro le genti biancovestite e i «seniori incoronati di fiordaliso. Al centro il carro trainato dal Grifone Purgatorio La processione mistica 533

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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato