La Divina Commedia

528 Canto XXVIII 40 Mappa mundi, Giusto dè Menabuoi, dalla Creazione del mondo, battistero di Padova di Enrico I; e Matilde sua figlia. Un altra categoria di ipotesi verte su personaggi femminili ricordati nella Vita nuova: una qualche donna dello schermo; una compagna di Beatrice; la donna amata da Cavalcanti, nota come Giovanna o Primavera; la «donna gentile . Altra disperata congettura propugna l assunto del simbolo puramente fittizio; ma si tratterebbe di un caso unico tra tutti i personaggi della Commedia. Tuttavia, ci sono anche altre ragioni per abbracciare l identificazione di Matelda con la marchesa di Toscana. Lasciando per un attimo da parte i dati storici a noi noti sul personaggio, vale la pena considerare quale idea potesse essersene fatta Dante. Quali erano le sue fonti? Tra il 1111 e il 1112, il cappellano di Matilde, Donizone, portava a termine una cronaca in versi latini sulle virtuose opere della contessa. Chiamandola «degna figlia di Pietro , la descriveva come segue: [ ] «rifulgente come la stella Diana ; «meravigliosamente illuminata dalla speranza, che illumina ogni suo atto ; «fervidamente devota alla Parola Divina da cui tutto è creato ; «sempre allegra e sorridente in volto, calma e pacifica nell animo ; «adusa a lodare l umiltà dei suoi servitori [ ] ; «savia in ogni suo atto [ ]. Sulla sua bellezza concordava una consolidata tradizione. Riccobaldo, storico ferrarese del XIII secolo, la definiva donna bellissima, e tale rimasta fino agli ultimi anni di vita. Nota come autorevole patrona delle arti, contribuì alla riedificazione del duomo di Modena. Promosse la riforma dell ordine cluniacense, di cui furono costruiti vari monasteri sotto il suo patrocinio. [ ] Di questi elementi biografici e iconografici Dante potrebbe benissimo aver imbastito l idilliaco ritratto di Matelda. Un riscontro epigrafico potrebbe poi dar conto della misteriosa frase «come tu se usa , pronunciata da Beatrice nell ingiungere a Matelda di rinvigorire Dante nelle acque dell Eunoè. Un iscrizione di Ciriaco Anconetano commemora le opere di edificazione dei bagni di Casciana, in provincia di Pisa (oggi Casciana Terme), ordinate dalla contessa Matilde [ ]. In base a questi lacerti, trova qualche pezza d appoggio più robusta l identificazione di Matelda con la marchesa di Toscana. (Barbara Reynolds, Dante. La vita e l opera, Longanesi. Milano 2007) Comprensione e analisi 1 Con quale personaggio storico i primi commentatori identificarono Matelda? Perché nel Medioevo fu grande la fama del personaggio? 2 Perché il critico Francesco D Ovidio rifiuta l identificazione di Matelda con il personaggio storico dei primi commentatori? 3 Com era descritta Matilde di Canossa dalle fonti del XII e XIII secolo che Dante potrebbe aver letto? 4 Per quali ragioni l identificazione di Matelda con la contessa Matilde di Canossa potrebbe essere veritiera? Produzione Scrivi un testo argomentativo che non superi tre colonne di metà foglio di protocollo. Dopo aver ricostruito la figura di Matelda come appare nel canto e nelle fonti medioevali, mostra quale sia la funzione della donna nell Eden e per quali ragioni la sua figura preceda l incontro di Dante con Beatrice. Infine, confronta Matelda con Beatrice (così com è apparsa nel canto II dell Inferno e nella Vita Nuova) riconoscendo somiglianze e differenze.

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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato