Personaggi principali: Beatrice, Santa Lucia, Maria

46 Canto II Personaggi principali Beatrice Maria Beatrice era la figlia di Folco Portinari, nata nel 1266 a Firenze. Sposò Simone dei Bardi e morì ventiquattrenne nel 1290. Ispiratrice di tutta la poesia dantesca, poiché assume per il poeta sempre più la valenza di simbolo, ci viene presentata poche volte con caratteri realistici sì da poterne ricostruire i dati fisici o la personalità. Nella Vita Nuova Dante racconta di averla vista per la prima volta nel 1274. Maria fu prescelta da Dio per l incarnazione di Gesù Cristo, suo figlio. Nel Vangelo di Luca si legge che Maria viveva a Nazareth in Galilea. Promessa sposa di Giuseppe, ricevette dall arcangelo Gabriele l annuncio che avrebbe partorito il Figlio di Dio «senza conoscere uomo e diede il suo assenso. Trovandosi con Giuseppe a Betlemme, in Giudea, per il censimento indetto dall imperatore Augusto (63 a.C.-14 d.C.), partorì Gesù in una stalla (Luca 1, 26-38; 2, 1-20). I cattolici si rivolgono a lei con il titolo di Madonna (dal latino mea domina = mia signora). Secondo il dogma, la Vergine Maria al momento della sua morte venne «assunta (ricevuta), anima e corpo, nel Paradiso, accanto a suo Figlio Gesù. San Bernardo nella sua preghiera alla Vergine invocherà Maria come Donna ( Paradiso XXXIII). Santa Lucia Era una giovane di Siracusa che, durante le persecuzioni dell imperatore Diocleziano (IV sec. d.C.) nei confronti dei cristiani, subì il martirio mediante accecamento. venerata come protettrice della vista, anche per l assonanza del suo nome con il termine «luce . La devozione del poeta è legata probabilmente al fatto che Dante, in gioventù, era stato affetto da grave malattia agli occhi (Convivio III, IX, 15). Dante Gabriel Rossetti, Beata Beatrix, 1864, Londra, Tate Gallery. Francesco del Cossa, Santa Lucia, 1473, Washington D.C. Giotto, Madonna d Ognissanti, 1310 circa, Firenze, Uffizi. Si noti che a Euterpe (etimologicamente «la rallegrante ) spettò la musica, arte tenuta in grande considerazione dai Greci: il termine viene dal greco mousiké (tékhne) «(arte o tecnica) delle Muse . Al culto delle Muse è legato anche il termine « museo (dal greco Mouse on) propriamente «luogo sacro alle Muse . Queste splendide fanciulle dimoravano sul monte Elicona, nella Beo zia, e dal nome dei luoghi dove erano particolarmente venerate i poeti le definirono variamente: Pieridi (dalla Pièria, regione alle pendici del monte Olimpo, dove nacquero), Pimplée (o Pimpleidi), Castalidi (dalle fonti di Castalia). Folle (v.35) L aggettivo è una parola tematica della Commedia e significa «temerario , «avverso alla legge di Dio ; nell Inferno si accompagna più volte a un sostantivo che indica un viaggio, un cammino: temo che la venuta non sia folle (II, 35) e la folle strada (VIII, 91) riferiti al percorso ultraterreno di Dante; il folle volo (XXVI, 125), riferito all ultima impresa di Ulisse al di fuori del mondo conosciuto. A differenza di Ulisse, simbolo dell eccessiva fiducia nella razionalità e nelle forze umane, Dante teme di compiere un esperienza che vada oltre il limite imposto da Dio: solo l umiltà del pellegrino e l aiuto della Grazia rendono lecita e non folle la sua missione. Parole in chiaro Muse (v. 7) Le Muse, figlie di Zeus e Mnemosine (la Memoria), erano inizialmente tre (come le Grazie e le Ore) e proteggevano insieme tutte le attività artistiche, guidate da Apollo (detto il Musagete, dal greco Mousagétes, composto di Mo sa, «Musa , e hegétes, «guida, capo ) che ne regolava il canto. Solo in un secondo momento fu affidata alla protezione di ciascuna delle nove Muse un arte o scienza particolare: Callìope, la poesia epica; Clìo, la storiografia; Erato, la poesia amorosa; Eutèrpe, la musica; Melpòmene, la tragedia; Polìmnia, la poesia lirica; Talìa, la poesia satirica; Tersìcore, la danza; Urània, l astronomia.

La Divina Commedia
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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato