La Divina Commedia

Dante afferma con forza l indipendenza del potere dell imperatore da quello del papa, poiché entrambi derivano la loro autorità direttamente da Dio. Marco Lombardo Nella sua analisi del canto XVI contenuta in Vita di Dante, G. Petrocchi scrive:«Nel canto XVI del Purgatorio un personaggio che Dante incontra tra gli iracondi, Marco Lombardo, risponde a Dante, che lo interroga sulle cause della degenerazione del tempo presente, esser causa dell umano libero arbitrio se la situazione morale s è così corrotta, giacché Iddio aveva invece disposto che due potestà provvedessero a guidare gli uomini sulla retta via (vv. 106-111): Soleva Roma, che l buon mondo feo, due soli aver, che l una e l altra strada facean vedere, e del mondo e di Deo. L un l altro ha spento; ed è giunta la spada col pasturale, e l un con l altro insieme per viva forza mal convien che vada. [...] per dirigere il genere umano alla felicità terrena attraverso gli insegnamenti della filosofia. Il monarca di Dante non era soltanto un uomo di spada e perciò il braccio esecutivo del Papato; il suo monarca era di necessità egli stesso una potenza intellettuale e filosofica perché la principale responsabilità dell imperatore era di guidare lo spirito umano verso la beatitudine secolare [felicità terrena], esattamente come la Provvidenza aveva affidato al papa il dovere di guidare l anima cristiana verso l illuminazione soprannaturale. Scrive ancora Dante: E siccome la disposizione di questo mondo è conseguenza della disposizione propria dei moti celesti, affinché le utili iniziative [imperiali] di libertà e di pace possano trovare applicazione adatta ai luoghi e ai tempi, è necessario che quel governatore del mondo sia stabilito da chi ha una visione complessiva ed immediata della disposizione globale dei cieli. Ora questi è soltanto Colui che ha preordinato tale disposizione come mezzo per poter subordinare provvidenzialmente tutte le cose ai suoi piani. Ma se è così, solo Dio elegge, egli solo conferma, non avendo altri superiori a sé. Dal che si può ricavare questa ulteriore conseguenza, che né gli elettori1 attuali, né quelli che, in qualunque modo, sono stati detti «elettori si possono chiamare con tale titolo, ma piuttosto vanno considerati come «annunciatori della scelta provvidenziale di Dio . 1. Elettori: gli elettori erano i principi tedeschi che sceglievano l imperatore e che per Dante sono semplici esecutori della volontà divina. La disposizione divina dei due soli è quindi stata elusa dall imperversare della cupidigia in Terra. L avarizia dei pontefici ha fatto sì ch essi trascurino la loro missione spirituale e attendano esclusivamente al potere temporale, non voluto da Dio; la Chiesa di Cristo è vacante; sul suo soglio siede un usurpatore. La cupidigia dei pontefici è giunta ad impadronirsi dei beni dell impero, ad arrogarsi diritti spettanti all imperatore, distruggendo la pace, scatenando il male, privando l uomo d ogni aiuto per poter raggiungere la beatitudine celeste. Anche l Impero è vacante; per troppo tempo non è stato dato un successore ai Re dei Romani, poiché Alberto I d Austria, imperatore dal 1299 al 1308, s è occupato soltanto delle cose della Germania e ha trascurato il giardin de lo mperio, l Italia. [...] Mentre Guido Davico Bonino e Giuseppe Villaroel fanno notare:« L allegorismo del Purgatorio è sempre tradotto, come ebbe a scrivere il Croce, in una nuova forma di squisita perfezione, in cui il fascino della gioventù, della bellezza, dell amore e del riso si esalta in ogni immagine : non è mai greve materiale culturale, è subito cifra poetica. Allo stesso modo si fa vibrante, appassionata poesia la concezione politica che informa il Purgatorio e che trova in Dante un testimone ancora più lucido e sdegnato della crisi italiana di quanto già fosse nell Inferno . Facciamo il punto 1 Che cose sostiene papa Innocenzo III nella sua lettera? A chi è rivolta? 2 Dante non condivide il cesaropapismo e neppure la teocrazia. Qual è il suo pensiero? 3 Qual è la posizione di Marco Lombardo? Purgatorio Marco Lombardo 433

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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato