La Divina Commedia

406 Canto XII Aprì le braccia, poi le ali; disse: «Venite: qui vicino vi sono i gradini, e ormai si sale agevolmente. 94-99 A questo invito rispondono in pochi (vegnon molto radi): o uomini, nati per volare verso il cielo, perché cadete per un minimo vento . Ci condusse dove la roccia era intagliata (dai gradini); qui mi batté le ali sulla fronte (con ciò cancellando la prima P), poi mi assicurò che la salita sarebbe proseguita senza ostacoli. (vv. 100-136) Salita alla seconda cornice 100-108 Così come, salendo dalla parte destra verso il monte sul quale si innalza la chiesa (San Miniato al Monte) che presso il ponte di Rubaconte (oggi Ponte alle Grazie) domina (soggioga) la ben guidata (espressione ironicamente riferita a Firenze, a giudizio di Dante malamente governata dai guelfi Neri), lo slancio verticale della costa (del montar l ardita foga) viene smorzato dai gradini (scalee), che vennero costruiti al tempo in cui si poteva fare affidamento (era sicuro) sugli atti notarili (il quaderno), e sulle unità di misura (la doga); allo stesso modo si addolcisce il versante che qui scende ripido dall altra cornice; ma la parete di roccia sfiora (l alta pietra rade) colui che sale. 109-126 Mentre noi ci dirigevamo sulla rampa, Beati i poveri di spirito! , canta la voce (di un angelo) in modo così mirabile che parola umana (sermone) non saprebbe ridirlo. Ah, quanto sono diversi questi accessi (da una cornice all altra) da quelli infernali! poiché qui si viene accolti da canti, mentre là da crudeli lamenti. Salivamo già per i gradini santi, e mi sembrava di essere molto più leggero di quando camminavo in piano (che per lo pian non mi parea davanti). Per cui io: «Maestro, dimmi, quale peso mi è stato tolto, che quasi non sento nessuna fatica? . Rispose: «Quando le P che sono rimaste ancora sulla tua fronte, sia pure sbiadite (stinti; le P sono sbiadite perché è stata tolta la prima, la P del peccato di superbia, prima radice di ogni altro male), saranno, com è ora la prima, del tutto cancellate, i tuoi piedi saranno così sospinti dalla volontà diretta al bene che non soltanto non sentiranno più la fatica, ma sarà un piacere per loro essere portati verso l alto . 127-136 Allora io feci come chi cammina portando qualcosa sulla testa senza saperlo (non da lor saputa), se non che i cenni altrui glielo fanno supporre (sospecciar); per cui la mano si industria a verificare (ad accertar s aiuta), e cerca e trova, e svolge quella funzione (quello officio adempie) che la vista non può fornire; e con le dita della mano destra, ben separate l una dall altra (scempie) trovai soltanto (pur) sei delle lettere che l angelo guardiano (quel da le chiavi) mi aveva inciso sulla fronte: al che guardando, la mia guida sorrise. Le braccia aperse, e indi aperse l ale; disse: «Venite: qui son presso i gradi, 93 e agevolemente omai si sale. A questo invito vegnon molto radi: o gente umana, per volar sù nata, 96 perché a poco vento così cadi? . Menocci ove la roccia era tagliata; quivi mi batté l ali per la fronte; 99 poi mi promise sicura l andata. Come a man destra, per salire al monte dove siede la chiesa che soggioga 102 la ben guidata sopra Rubaconte, si rompe del montar l ardita foga per le scalee che si fero ad etade 105 ch era sicuro il quaderno e la doga; così s allenta la ripa che cade quivi ben ratta da l altro girone; 108 ma quinci e quindi l alta pietra rade. Noi volgendo ivi le nostre persone, Beati pauperes spiritu! voci 111 cantaron sì, che nol diria sermone. Ahi quanto son diverse quelle foci da l infernali! ché quivi per canti 114 s entra, e là giù per lamenti feroci. Già montavam su per li scaglion santi, ed esser mi parea troppo più lieve 117 che per lo pian non mi parea davanti. Ond io: «Maestro, dì, qual cosa greve levata s è da me, che nulla quasi 120 per me fatica, andando, si riceve? . Rispuose: «Quando i P che son rimasi ancor nel volto tuo presso che stinti, 123 saranno, com è l un, del tutto rasi, fier li tuoi piè dal buon voler sì vinti, che non pur non fatica sentiranno, 126 ma fia diletto loro esser sù pinti . Allor fec io come color che vanno con cosa in capo non da lor saputa, 129 se non che cenni altrui sospecciar fanno; per che la mano ad accertar s aiuta, e cerca e truova e quello officio adempie 132 che non si può fornir per la veduta; e con le dita de la destra scempie trovai pur sei le lettere che ncise quel da le chiavi a me sovra le tempie: 136 a che guardando, il mio duca sorrise.

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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato