CANTO X – I superbi

Canto 10 Canto X I superbi TEMPO Lunedì 28 marzo (o 11 aprile) 1300, ore 10,30 - 11 circa LUOGO Prima cornice PECCATORI Superbi PENA Procedono curvi sotto pesanti macigni, come contrappasso per la presunzione e l alterigia che ebbero in vita. PERSONAGGI Virgilio - Dante Sommario « (vv. 1-27) Dalla porta del Purgatorio alla prima cornice La porta del Purgatorio si richiude rumorosamente alle spalle di Dante che, memore dell avvertimento dell angelo guardiano ( Paradiso IX), non si volta indietro a guardarla (dimostrando quindi di non avere rimpianti per la peccaminosa vita terrena). I due pellegrini si incamminano lungo un sentiero tortuoso, scavato in una spaccatura del monte; la salita, lunga e faticosa, li porta a un pianoro sul quale, incerti su come proseguire, si fermano. Osservando il pianoro, Dante si rende conto che si allarga per tre volte l altezza di un uomo (circa cinque metri): si tratta della prima cornice del Purgatorio, che corre torno torno alla montagna. « (vv. 28-96) Esempi di umiltà Nella parte meno ripida della parete montuosa Dante scorge uno zoccolo di marmo bianco, fregiato di bassorilievi con esempi di umiltà: in questo modo le anime dei superbi, che procedono chine sotto il peso di ingenti massi, possono vederli e meditare sulla loro colpa. Nel primo bassorilievo è istoriata l annunciazione a Maria, la quale accettò la volontà di Dio rivolgendo all arcangelo Gabriele le parole: Ecce ancilla Dei. Il secondo raffigura la traslazione dell arca santa a Gerusalemme, quando il re David precedette il corteo danzando con la veste alzata per rendere grazie, umiliandosi di fronte a Dio; il terzo presenta l imperatore Traiano in atto di prestare ascolto a una povera vedova che chiedeva giustizia per il figlio ucciso. « (vv. 97-139) La pena dei superbi La perfezione soprannaturale di quelle figure è tale che Dante le contempla pieno di piacere e meraviglia; in quel mentre sopraggiungono le anime penitenti, sulle quali Virgilio richiama l attenzione del suo discepolo. A prima vista Dante non riesce a distinguere forme umane, tanto procedono curve e piegate dal peso dei massi: ma osservando con attenzione comprende quale atroce espiazione attende i superbi. Dante-autore ammonisce allora tutti quei superbi cristian che, in vita, dimenticano di essere vermi imperfetti, cioè forme transitorie destinate, tuttavia, a formare l angelica farfalla, cioè l anima capace di volare verso Dio. 1a Cornice SUPERBI

La Divina Commedia
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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato