La Divina Commedia

Lettura della classicità in chiave cristiana Dante ricavò la sua visione della storia sia dalle Sacre Scritture sia dalla tradizione classica precristiana e il suo sincretismo culturale, ovvero la mediazione tra cultura classica e cristiana, consiste nell esaltare il cristianesimo come erede della civiltà romana e nel considerare i Romani come i veri protagonisti della storia del mondo (riscontrava negli eventi della storia romana l intervento costante della Provvidenza). La Chiesa, fondata da Cristo, e l Impero, fondato da Cesare, sono nella ideologia dantesca le massime istituzioni preposte da Dio alla guida degli uomini: la strada verso la beatitudine celeste è indicata dall autorità del pontefice; quella della felicità terrena dall imperatore che deriva la sua autorità da Dio stesso senza intermediari e regola la vita civile attraverso le leggi (solo in una società ordinata e pacificata si può esercitare la virtù). Giuda, Bruto e Cassio tradendo Cristo e Cesare hanno, quindi, tradito i massimi benefattori dell umanità. Fondamento divino dell Impero Nel secondo libro del- la Monarchia (1310-1313), Dante ribadisce l ideale di una monarchia universale, fondata sulla giustizia e riflesso dell ordinamento divino, e che affonda le sue radici nella Roma antica secondo il disegno della Provvidenza. La divina discendenza di Enea, fondatore della stirpe di Roma (come si legge nell Eneide di Virgilio), gli eventi anche miracolosi con cui il popolo romano riuscì a imporsi sugli altri, la nascita e la morte di Cristo sotto l Impero romano, il costituirsi del Sacro Romano Impero ad opera di Carlo Magno e la diffusione del Cristianesimo in tutto il mondo conosciuto sono eventi che stanno a dimostrare come l Impero non sia opera dell uomo ma della volontà divina. Questa funzione provvidenziale dell Impero è già affermata all inizio della Commedia quando, nell intraprendere l eccezionale viaggio, il poeta afferma: Io non En a, io non Paulo sono (Inferno, II, v. 32). Le missioni di Enea e di san Paolo miravano alla salvezza dell umanità: l uno scelto come fondatore di Roma, sede dell Impero e della Chiesa universali, l altro incaricato di diffondere il messaggio evangelico nel mondo pagano unificato da Roma. Dante è il terzo uomo che, da vivo, è investito da Dio della stessa missione e il suo viaggio rappresenta il cammino di tutta l umanità verso il riscatto spirituale. La costruzione dell universo dantesco In questo ultimo canto prende forma la grande invenzione dell universo dantesco: l origine e la topografia dell Inferno (voragine sotto Gerusalemme e, agli antipodi, in mezzo all oceano la montagna del Purgatorio sulla cui sommità si trova il Paradiso Terrestre), il rapporto che intercorre tra terre e acque nell emisfero boreale e in quello australe, la simmetria tra la caverna della natural burella e la massa che ha dato origine al Purgatorio, la montagna dell espiazione. La caduta di Lucifero dall Empireo e il suo sprofondare nella Terra trovano riscontro nei testi biblici (Isaia 14, 12-15; Apocalisse 12, 7-16) e nella cosmologia medievale, aristotelico-tolemaica, che collocava la terra al centro dell universo, disegnava il disporsi concentrico di terra, acqua, aria, fuoco in ordine di pesantezza, parlava dell emergersi e del sommergersi ciclico della terra sulle acque nei cataclismi. La caduta di Lucifero, determinata da una causa morale (la sua superbia), ha come conseguenza il formarsi di Inferno e Purgatorio e l emersione della terra abitata nell emisfero boreale. L ordine dell universo si è così rovesciato, la Terra è il regno dell esilio e della colpa dove sarà ucciso il figlio di Dio, l innocente per eccellenza, mentre l Eden dove Dio aveva posto Adamo, che di lì fu scacciato, si eleva verso il cielo nella parte nobile dell universo. Percorso ascensionale Quello di Dante è un viaggio di purificazione, volto a raggiungere la perfezione morale e la beatitudine celeste: il percorso deve quindi essere ascensionale, dal basso verso l alto, dalle tenebre del peccato alla luce della Grazia divina. La «discesa nell Inferno è, pertanto, solo apparentemente tale: nella cosmologia dantesca l emisfero nord-boreale (Gerusalemme, punto di partenza) è più in basso, perché meno perfetto, nei confronti dell emisfero sud-australe, destinato da Dio ad essere sede del Paradiso Terrestre. Dante-personaggio dunque «scende nell Inferno, ma, in realtà, sta «salendo verso il Purgatorio: il rovesciamento compiuto nel passare il centro dell universo, facendosi scala col corpo di Lucifero, è «figura della sua conversione morale e, nel contempo, di ogni uomo che restaura nel proprio animo il primitivo ordine del creato, il ritorno all Eden. Cosmologia e presupposti morali A Virgilio è affidato il compito di spiegare la formazione della natural burella e della montagna del Purgatorio. L interpretazione dei versi è controversa perché Dante nella Quaestio de aqua et terra, relativa alla cosmologia medievale, afferma che la terra abitata (la gran secca, v. 113) sarebbe emersa dalle acque per l attrazione delle stelle. Il 20 gennaio 1320 Dante tenne una lezione a Verona, nella chiesa di Sant Elena, sul principio fisico per cui, apparentemente contro le leggi di natura, la terra, elemento più pesante, sarebbe emersa dalle acque. La tesi dantesca, anche se scientificamente errata (le terre, con le loro forme montuose, sarebbero emerse dalle acque per influenza del Cielo delle stelle fisse), rivela una approfondita conoscenza della scienza aristotelica. Proprio questa differenza induce la critica (Bruno Nardi) a mettere in discussione la paternità dantesca della Quaestio. Ma la contraddizione si risolve se consideriamo che alla soluzione scientifica della Quaestio (secundum materiam naturalem) subentra nella Commedia una prospettiva poetico-religiosa: l orrore del male, personificato da Lucifero, è tale che le acque e la terra sono sconvolte, la terra ne evita il contatto e si sposta nell emisfero boreale: «è l origine del mondo, l avvio alla conquista del tempo, la speranza tutta umana, di giungere, alfine a riveder le stelle (A. Vallone). Inferno Lucifero 297

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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato