La Divina Commedia

E se or sotto l emisperio giunto ch è contraposto a quel che la gran secca 114 coverchia, e sotto l cui colmo consunto fu l uom che nacque e visse sanza pecca: tu ha i piedi in su picciola spera 117 che l altra faccia fa de la Giudecca. Qui è da man, quando di là è sera; e questi, che ne fé scala col pelo, 120 fitto è ancora sì come prim era. Da questa parte cadde giù dal cielo; e la terra, che pria di qua si sporse, 123 per paura di lui fé del mar velo, e venne a l emisperio nostro; e forse per fuggir lui lasciò qui loco vòto 126 quella ch appar di qua, e sù ricorse . Luogo è là giù da Belzebù remoto tanto quanto la tomba si distende, 129 che non per vista, ma per suono è noto d un ruscelletto che quivi discende per la buca d un sasso, ch elli ha roso, 132 col corso ch elli avvolge, e poco pende. Lo duca e io per quel cammino ascoso intrammo a ritornar nel chiaro mondo; 135 e sanza cura aver d alcun riposo, salimmo sù, el primo e io secondo, tanto ch i vidi de le cose belle che porta l ciel, per un pertugio tondo. 139 E quindi uscimmo a riveder le stelle. Scolastica, la filosofia aristotelico-tomistica, diffusa ai tempi di Dante. 112-115. sotto l emisperio pecca: continua la lezione cosmologica di Virgilio: essi sono giunti sotto, cioè alla base dell emisfero australe, che copre le terre emerse (la gran secca) e sotto il cui apice (sotto l cui colmo, a Gerusalemme, sul Golgota) fu ucciso (consunto) Cristo. Gerusalemme è considerata il punto più alto (colmo) dell emisfero boreale, come il Paradiso Terrestre, che si colloca sulla cima della montagna del Purgatorio, è il punto più alto dell emisfero australe. Cristo è indicato con una perifrasi: l uom che nacque e visse sanza pecca richiama contem-poraneamente il peccato, di cui è sede l emisfero boreale, e l innocenza propria di quello australe, ritenuto il più nobile, perché più vicino all Empireo, sede di Dio. 116-117. tu ha ... Giudecca: Dante è in piedi in una minuscola zona circolare, nell emisfero australe, che costituisce l altra faccia della Giudecca ( Parole in chiaro), la minore tra le zone del Cocìto (la picciola spera) che ha una faccia nell emisfero boreale e l altra nell emisfero australe. Virgilio ora ha risposto alla prima domanda 112-120 E ora sei arrivato sotto l emisfero (australe), che è agli antipodi di quello (boreale) che ricopre le terre emerse e sotto il cui punto più alto fu ucciso l uomo che nacque e visse senza peccato (Cristo); tu poggi i piedi su una minuscola sfera, che è agli antipodi della Giudecca. Qui è mattino quando nell altro (emisfero) è sera; e Lucifero, che ci ha fatto da scala con il suo pelo, è conficcato come lo era prima. 121-126 Cadde giù dal cielo in questa parte (dell emisfero australe) e la terra che prima emergeva (dal mare) in questo emisfero, per paura di lui, si ritrasse sotto la superficie marina come con un velo, e riemerse nel nostro emisfero (boreale); e quella terra che si vede di qua (sopra le acque dell emisfero australe), per non aver contatto con Lucifero, lasciò questo spazio vuoto (la natural burella) e si slanciò verso l alto (formando la montagna del Purgatorio) . (vv. 127-139) Risalita verso la superficie 127-132 Laggiù, all estremità della natural burella, c è un luogo tanto lontano da Belzebù quanto è lunga la grotta, che si rivela non alla vista (infatti non c è luce), ma per il mormorio di un ruscelletto che lì sfocia attraverso l apertura di una roccia che esso stesso ha scavato con il suo corso tortuoso e in lieve pendenza. 133-139 La mia guida e io ci inoltrammo attraverso quel cammino nascosto e buio per ritornare nel mondo della luce; e senza arrestarci mai per riposare, salimmo su, lui davanti ed io dietro, fino a che io scorsi attraverso un aperura circolare alcune delle meraviglie del cielo; e di qui uscimmo a riveder le stelle. di Dante (ov è la ghiaccia?, v. 103). 118. Qui ... sera: all ultima domanda di Dante (v. 104) Virgilio non dà una spiegazione geografica, si limita a indicare l avvicendarsi della luce e del buio, dicendo che quando nell emisfero australe (Qui) è mattino, in quello boreale (di là) è sera. 119-120. e questi ... era: Dante e Virgilio hanno cambiato posizione; Lucifero è rimasto sempre nella stessa, quella in cui si è conficcato al centro della Terra precipitando dall Empireo: fino alle anche nell emisfero boreale, col resto del corpo in quello australe. Virgilio ora ha risposto alla seconda domanda di Dante (e questi com è fitto / sì sottosopra?, vv. 103-104). 121-126. Da questa ... ricorse: Dante e Virgilio si trovano nell emisfero australe (perciò Virgilio dice questa) dove dall Empireo cadde Lucifero; e le terre, che prima erano di là, si inabissarono per non avere nessun contatto con l angelo ribelle, riemergendo dall altra parte nell emisfero boreale (il nostro, quello abitato dagli uomini, il più lontano da Dio, il più peccaminoso). La terra che appare da questa parte (che si innalza sopra le acque dell emisfero australe, dove forma la mon- tagna del Purgatorio), per evitare il contatto con Lucifero lasciò la cavità della natural burella e tornò verso la superficie dell emisfero australe (dove innalzò il monte dell espiazione). 127. Luogo è là giù: il luogo è la montagna del Purgatorio; là giù indica una distanza indeterminata, che poi è quella che i due pellegrini devono percorrere attraverso la burella dal centro della Terra fino a riemergere sulla spiaggia del Purgatorio. 127. Belzebù: Lucifero. ( Personaggi). 129-132. non per vista ... pende: il luogo da raggiungere è ancora troppo lontano e la luce della burella non è sufficiente, ma il cammino è più agevole (poco pende) e la direzione è indicata dal suono di un ruscelletto. 134. nel chiaro mondo: i due pellegrini giunti all estremità della burella passano dal buio dell Inferno, dalla tenebra del peccato, alla luce della salvezza: la direzione è indicata dal mormorio delle acque di un ruscelletto e la meta è la luce. 139. a riveder le stelle: una delle simmetrie della Commedia consiste nella ripetizione della parola stelle al termine di ogni Cantica. Inferno Lucifero 293