Verso l’esame di Stato – Allenarsi per l’orale

Verso l esame di Stato Prova orale La tragedia di un padre Ti viene proposto il monologo del conte Ugolino (Inferno XXXIII, vv. 1-75) come documento da cui partire per verificare l acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline. Contestualizza i versi riportati, spiegali e commentali. Dopo aver commentato i versi puoi percorrere differenti strade collegandoti ad altre materie di carattere letterario o scientifico. 1. Potresti introdurre i riferimenti indispensabili per comprendere l episodio (le vicende storiche così come sono a noi pervenute, i cambiamenti che Dante apporta alla storia per renderla più poetica, commovente e tragica) e spiegare le allusioni presenti nei versi danteschi (su tutte quelle all Eneide e all episodio di Paolo e Francesca). 2. Potresti, poi, confrontare la tragedia del conte Ugolino con le altre grandi tragedie dell Inferno. 3. Potresti collegare le tragedie dantesche infernali con le tragedie greche, latine o appartenenti alla letteratura italiana o a quelle straniere (solo a titolo di esempio, pensa a Shakespeare nella letteratura inglese o a Racine e a Corneille in quella francese). 4. Puoi percorrere itinerari letterari sull orrido e sul macabro nella letteratura antica, italiana o straniera avvalendoti anche delle tue letture personali. A titolo esemplificativo, ti proponiamo una possibile argomentazione: a) Ai vv. 1-75 il conte Ugolino racconta la sua vicenda in un lungo monologo. Rievocala con parole tue. b) Soffermati sulla tragedia di un padre che vede morire ad uno ad uno i propri figli. La tragedia di Ugolino può essere definita giustamente tragedia della paternità: il nome «padre compare per quattro volte nella storia (tre nel monologo) ad indicare la particolare pregnanza del vocabolo. c) Evidenzia prologo e atti della tragedia: è opportuno leggere prima la rubrica a Dante maestro di retorica pag. 282. d) Procedi, poi, nell esposizione confrontando questa tragedia con le altre grandi tragedie dell Inferno che presentano, tutte, la particolarità di avere un verso tombale conclusivo: si pensi alle vicende di Paolo e Francesca, di Pier della Vigna, di Ulisse. e) Sottolinea la pietà che sorge nell animo del lettore e di Dante viator nei confronti del giusto sofferente. Il poeta stesso si sente vittima dell ingiustizia, exul immeritus, condannato all esilio senza giusto motivo. f) Soffermati su episodi di attualità che denunciano la sconvolgente situazione di bambini e giovani soggetti a violenza o sfruttati. Inferno Ugolino 287

La Divina Commedia
La Divina Commedia
Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato