CANTO XXVI – Ulisse

Canto 26 Canto TEMPO Sabato 26 marzo (o 9 aprile) 1300, mezzogiorno. XXVI Ulisse LUOGO Ottavo cerchio Ottava bolgia PECCATORI Consiglieri fraudolenti). PENA PERSONAGGI Vagano nella bolgia tenebrosa avvolti da una fiamma che li nasconde alla vista. Virgilio Dante Ulisse PERSONAGGI NOMINATI Eteocle e Polinice Diomede e Deidamia Circe Ercole Sommario « (vv. 1-12) L invettiva contro Firenze Il canto si apre con un amara apostrofe a Firenze: Danteautore esprime sdegno e dolore per il male che regna nella città (ha incontrato ben cinque Fiorentini nella settima bolgia dei ladri) e per l inevitabile punizione che presto dovrà colpirla. « (vv. 13-48) La pena dei consiglieri fraudolenti Poi Dante e Virgilio salgono aiutandosi con le mani lungo un dirupo fino all argine dal quale possono vedere l ottava bolgia. Sul fondo è un fitto muoversi di fiamme, numerose come le lucciole in una sera d estate, ciascuna delle quali racchiude un peccatore, colpevole di aver dato consigli fraudolenti. « (vv. 49-84) Ulisse e Diomede Dante viene attratto da una fiamma biforcuta. Come lo informa Virgilio, lì dentro sono celate le anime dei due eroi greci, Ulisse e Diomede, corresponsabili tra l altro anche dell inganno del cavallo di Troia. Virgilio sollecita Ulisse a raccontare l ultima impresa, quella che lo condusse alla morte. « (vv. 85-142) Il racconto dell ultimo viaggio di Ulisse L eroe racconta che, dopo aver passato un anno presso la maga Circe, spinto dal desiderio di nuove avventure, fece vela fino alle Colonne d Ercole, estremo limite del mondo conosciuto. Qui, dopo aver convinto i compagni, infranse il divieto e si spinse oltre le Colonne. Ma l ardimentosa navigazione sulle acque dell emisfero australe, fino all Equatore, si interruppe quando si profilò all orizzonte il monte del Purgatorio: la nave fu travolta da un improvviso turbine e i marinai furono risucchiati negli abissi. GIA: consiglieri fraudolenti 8a BOL

La Divina Commedia
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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato