Verso l’esame di Stato – Allenarsi alla prima prova

Verso l esame di Stato Allenarsi alla prima prova Tipologia C Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità La concussione e la corruzione: i mali secolari della società italiana 10 20 La concussione è considerata dal Codice penale italiano come uno dei più gravi reati contro la pubblica amministrazione. Si tratta di un reato proprio, cioè un tipo di reato che può essere commesso soltanto da chi riveste una determinata qualifica o un particolare status. In questo senso possiamo dire che la concussione può essere commessa solamente da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un servizio pubblico, che proprio perché detiene quello status potrebbe cercare di trarne vantaggio personale o per persone che conosce. Nel nostro ordinamento, il reato di concussione è normato del Codice penale: viene quindi incriminato di questo reato chi, abusando della propria posizione, si fa dare o si fa promettere per sé o per altri denaro o altre tipologie di vantaggi. Il concussore può agire in due diversi modi: attraverso la costrizione o l induzione. Nel primo caso il concussore dice alla vittima che se non seguirà le sue richieste potrà subire un male di qualche tipo; nel secondo caso la sopraffazione è più sottile e mira a creare uno stato di soggezione: non comunica le minacce esplicitamente, ma con allusioni fa intendere che se non si asseconderanno le sue le richieste la vittima potrà subire dei danni. La concussione non deve essere confusa con la corruzione, che è prevista dagli articoli 318, 319 e 320 del Codice penale a seconda dei singoli reati. In questo caso viene perseguito il pubblico ufficiale che omette o ritarda un atto del proprio ufficio o agisce contro lo stesso ottenendo in cambio denaro o altri vantaggi. Corruzione e concussione sono quindi due cose diverse: nel primo caso il pubblico ufficiale ottiene un vantaggio mettendosi d accordo con il privato (ad esempio, ottiene dei soldi in cambio di un favore), mentre nel secondo il pubblico ufficiale sfrutta il proprio potere per costringere o indurre qualcuno a fargli ottenere un vantaggio (ad esempio, con la minaccia che se non compie una data azione, subirà dei danni). I due reati non vanno a loro volta confusi con l estorsione che è invece il reato di chi costringe una o più persone a compiere o non compiere qualcosa per trarne un profitto a danno della vittima (ad esempio, si chiedono dei soldi per fare qualcosa). Produzione Rifletti sulla definizione di concussione e di corruzione. Nell Inferno Dante colloca i barattieri ad un livello estremamente basso e ritiene la corruzione un reato tanto disgustoso e basso che gli dedica vari canti. I barattieri sono immersi nella pece bollente, guardati a vista da demoni che con forconi ne impediscono la fuga. Il grottesco contrappasso tocca a quanti si sono macchiati della pena di cui venne accusato ingiustamente Dante quando, di ritorno dall ambasciata a Roma presso papa Bonifacio VIII, seppe di essere stato accusato in contumacia e condannato a pagare una multa, pena commutata poi in condanna a morte. Ancora oggi si leggono spesso sui quotidiani notizie di processi per corruzione e per concussione. Riporta uno o più esempi attuali tratti dai fatti di cronaca e argomenta come alcuni comportamenti di ufficiali pubblici abbiano influito negativamente sulla cultura e sulla crescita del nostro Paese. Se lo ritieni opportuno, puoi strutturare il discorso in paragrafi, attribuendo a ciascuno un titolo specifico. Inferno Ciampolo di Navarra 203

La Divina Commedia
La Divina Commedia
Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato