Parole in chiaro: Giubileo – Il libro dei libri: la Bibbia

INTRODUZIONE Parole in chiaro Giubileo Il viaggio immaginato da Dante si compie nel 1300, l anno del giubileo indetto da papa Bonifacio VIII (Benedetto Caetani, 1235-1303). Le origini del giubileo cristiano, chiamato anche «Anno Santo , nel senso di anno dedicato esclusivamente alla santità, risalgono al testo biblico. Nel Levitico infatti si legge: «Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina, né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, né farete la vendemmia delle vigne non potate. Poiché è il giubileo; esso vi sarà sacro; potrete però mangiare il prodotto che daranno i campi. In quest anno del giubileo, ciascuno tornerà in possesso del suo (Levitico 25). La legge di Mosè prescriveva al popolo ebraico di celebrare ogni quarantanove anni un anno particolare, durante il quale non si lavoravano i campi, gli schiavi venivano liberati, i debiti condonati, le proprietà ritornavano in possesso dei proprietari originari. La Chiesa cristiana accolse questo anno giubilare, conferendogli un significato nuovo: vennero istituite alcune regole, come quella del pellegrinaggio alle quattro basiliche di Roma (basilica di San Pietro, di San Paolo, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore), ma soprattutto il papa stabilì la consuetudine di concedere l indulgenza plenaria, ovvero la remissione dei peccati, a tutti i pellegrini recatisi a Roma durante il giubileo per pentirsi della propria condotta. Il giubileo del 1300 ebbe un enorme successo e da quell anno fu regolarmente celebrato. Il libro dei libri: la Bibbia La Bibbia è la raccolta di scritti sacri sacri in quanto «parola di Dio della tradizione ebraico-cristiana. Essa si divide in Antico Testamento (44 libri), comprendente gli scritti della precedente tradizione ebraica (tra i quali Genesi, Esodo, Lamentazioni, Proverbi, Ecclesiaste, Salmi, Cantico dei Cantici), e in Nuovo Testamento (27 libri), comprendente gli scritti posteriori alla nascita e alla predicazione di Cristo. Il Nuovo Testamento comprende: i quattro Vangeli (di Matteo, Marco, Luca, Giovanni), che narrano la predicazione, la passione e la resurrezione di Cristo; gli Atti degli Apostoli, le Lettere di san Paolo, le Lettere cattoliche, l Apocalisse. Il termine libro deriva dal latino libru(m), che designava propriamente lo strato più interno della corteccia dell albero. Gli antichi Romani scrivevano infatti su tavolette ricavate da questa pellicola, mentre i Greci utilizzavano invece strisce di carta ricavate dal papiro, che chiamavano con il termine bibl on, diminutivo di b blos, «papiro . Il nome del materiale divenne, per metonimia, il nome dell oggetto. Giovanni Crisostomo (345 ca.-407), uno dei padri della Chiesa, chiamò in questo modo (bibl a in greco al plurale, bibl a in latino tardo) la raccolta delle Sacre Scritture, in quanto costituivano per lui il «Libro per eccellenza. E, in effetti, proprio la Bibbia fu uno dei primi testi che Gutenberg realizzò con la sua straordinaria invenzione: la stampa. Nel 1492 pubblicò a Magonza la prima edizione a stampa della Bibbia, chiamata Bibbia delle 42 righe dal numero delle righe con- tenute in ogni pagina. Questa Bibbia e gli altri libri stampati nel XV secolo vengono chiamati incunaboli, dal latino incunabula, propriamente «fasce da neonato . Il termine greco bibl on viene utilizzato anche per formare alcuni composti italiani che fanno riferimento ai libri: per esempio biblioteca, dal latino bibliotheca(m), a sua volta dal greco bibliothéke, composto di bibl on, «libro , e théke, «teca, contenitore , oppure bibliografia, da bibl on e graphé, «descrizione , dal verbo gr phein, «scrivere . BIBBIA t BIBL ON + TH KE t biblioteca BIBL ON, BIBL A t 20 BIBBIA

La Divina Commedia
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