CANTO XVIII – Le Malebolge

Canto 18 Canto TEMPO Sabato 26 marzo (o 9 aprile) 1300, all alba. XVIII Le Malebolge LUOGO Ottavo cerchio: prima e seconda bolgia. PECCATORI Fraudolenti contro chi non si fida: ruffiani e seduttori (prima bolgia), adulatori (seconda bolgia). PENA Ruffiani e seduttori: camminano velocemente, sferzati dai diavoli. Adulatori: sono immersi nello sterco. Subiscono pene avvilenti come contrappasso per aver avvilito la dignità umana. PERSONAGGI Dante - Virgilio - Diavoli - Venedico Caccianemico Giasone - Alessio Interminelli - Taide Sommario « (vv. 1-18) Descrizione delle Malebolge Sulla groppa di Gerione (Inferno XVII), Dante e Virgilio sono arrivati nell ottavo cerchio, chiamato Malebolge, ovvero «borse malvagie . Il girone è suddiviso in dieci fossati (bolge) concentrici scavati nella roccia collegati da ponticelli di pietra, distinti a seconda del tipo di peccato. Al centro si apre il pozzo dei giganti che conduce al lago Cocito. « (vv. 19-99) Ruffiani e seduttori Nella prima bolgia sono ospitati i ruffiani e seduttori, divisi in due schiere, che camminano in senso contrario mentre vengono violentemente frustati dai diavoli. Dante riconosce un bolognese; si tratta di Venedico Caccianemico, il quale indusse la sorella Ghisola a concedersi al marchese Obizzo d Este. Mentre costui parla denunciando l avidità dei Bolognesi,un demonio lo frusta e lo costringe a riprendere il cammino. Tra i seduttori, Virgilio mostra a Dante Giasone, l eroe capo della spedizione degli Argonauti che conquistarono il Vello d oro (una pelle di montone con poteri magici che assicurava ricchezze e potere a chi la possedesse), colpevole di aver sedotto e abbandonato Isifile, regina di Lemno, e la moglie Medea, maga che lo aveva aiutato nella spedizione. « (vv. 100-136) Gli adulatori Sul margine della seconda bolgia Dante e Virgilio odono gemiti e rumori confusi: immersi nello sterco umano, i seduttori si percuotono con le proprie mani. Dante riconosce il lucchese Alessio Interminelli, e la prostituta ateniese Taide (nota per le esagerate adulazioni al proprio amante e protagonista di una commedia del latino Terenzio). 1a BOLGIA: seduttori 2a BOLGIA: adulatori

La Divina Commedia
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