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4. Valutazione delle distanze Consiste nel misurare sulla carta, mediante lo scalimetro riportato su ogni bussola, la distanza da percorrere in realtà, in modo da decidere quale sia il percorso ideale per raggiungere la lanterna. Non sempre, infatti, il percorso più breve è anche il più veloce. La preparazione importante imparare la tattica dell orienteering: appena letta la carta si deve formulare un progetto, cioè l operazione mentale che pianifica cosa fare per arrivare al punto di controllo. Poi ci si avvicina facendo attenzione ai momenti critici , cioè bivi, incroci, passaggi da una linea all altra dove è facile sbagliare; infine, quando si è certi di essere sul punto, lo si raggiunge senza più dubbi. L orientista norvegese Olac Lundanes, campione del mondo nel 2010. Per familiarizzare con i fondamentali dell Orienteering è importante memorizzare la simbologia FISO e acquisire dimestichezza nell uso della bussola e nell uso combinato di bussola e carta. anche importan- te, sul terreno, sperimentare le distanze tenendo presenti quelle indicate sulle carte di diversa scala. Per prendere confidenza con la lettura della carta si possono fare alcuni esercizi. Per esercitarti Orienteering Gioco della tana: si esegue in gruppo, a turno; il primo va a nascondersi in un punto indicato sulla carta dall insegnante, dopo tre minuti il gruppo va a cercarlo; se dopo 10 minuti non sono arrivati ancora tutti, è bene interrompere il gioco e andare a cercare il disperso . E così via a rotazione. Linee conduttrici: sono sentieri, fiumi, margini di vegetazione, quindi tutto ciò che è lineare e che facilita la ricerca del punto, per non procedere a caso, specie nel bosco. L insegnante fissa un punto di partenza e uno di arrivo; si deve compiere un percorso seguendo le linee conduttrici per circa 2 km. Linee d arresto: sono elementi naturali (sentieri, recinti, limiti di vegetazione ecc.) che si incontrano trasversalmente al nostro tragitto; per esercitarsi si usano le stesse modalità dell esercizio precedente. Percorso a coppie: consiste nell eseguire un percorso con 4-6 lanterne, come minimo, cercandole alternativamente e correggendosi a vicenda: aiuta anche a superare qualche diffidenza iniziale a intraprendere il percorso da soli. Una variante interessante consiste nel far andare il primo studente alla lanterna 1, mentre il secondo va prima alla 1A poi alla 1 allungando il percorso; in pratica ogni lanterna è doppia. Poi si invertono i ruoli. 11 Altri sport S123

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Corso di Scienze motorie e sportive