1.4 Dallo sport all’educazione globale

1 Lo sport a scuola 1.4 Dallo sport all educazione globale Approfondimento Codice di Comportamento sportivo del CONI Codici di comportamento Il Codice europeo di etica sportiva, così come il Codice di comportamento sportivo del CONI, dimostrano molto chiaramente che il concetto di fair play travalica la sfera del mondo sportivo propriamente detto, per entrare a far parte di quella più ampia della cittadinanza attiva, in cui ciascuno deve fare la propria parte per lo sviluppo di una società più attenta ai propri diritti, ma anche ai propri doveri, più rispettosa delle frange più deboli e marginali. Ci riferiamo allo sviluppo di buone pratiche di comunicazione tra persone appartenenti a una stessa società dove la relazione non rappresenti un concetto astratto, ma l alfabeto comune che tutti possono e devono parlare. In questo senso, il concetto di fair play può far riflettere e portare alla riscoperta del piacere della gratuità come elemento insostituibile della relazione tra le persone, spesso ormai improntata a regole puramente commerciali e dove è andato perduto il semplice piacere di scambiare liberamente le proprie esperienze. Citando le parole di Elia Contoz, pedagogista dell Ecole Instrument de Paix di Ginevra, un importante associazione ONG, « affinché ci sia diritto alla differenza, deve realizzarsi il diritto alla rassomiglianza poiché trattasi sempre di persone. Questo diritto è fondamentale perché il diritto alla differenza non diventi una perversione e quindi legittimazione di barbarie . Da tali presupposti consegue che le buone pratiche del relazionarsi devono essere improntate alla non-violenza, che secondo la Commissione Internazionale Indipendente sull Educazione per il XXI secolo dell UNESCO, si declina in quattro verbi: 1. imparare a conoscere; 2. imparare a fare; 3. imparare a vivere insieme; 4. imparare a essere. Solo così l esperienza del fair play diventa educazione globale, che investe la complessità dell individuo, travalicando i limiti dell esperienza sportiva propriamente detta. approfondimento Esperienze educative esemplari Tra le numerose esperienze educative, vogliamo accennare a un progetto che da anni l amministrazione comunale di Bologna porta avanti con le scuole di ogni ordine e grado, grazie anche alla collaborazione del comitato provinciale del CONI, del CSA (ex Provveditorato agli Studi), della FMSI e degli Enti di promozione sportiva. Tale progetto, denominato Educare al fair play, si rivolge agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, ai loro insegnanti e fornisce spunti di ricerca, fondati su esperienze dirette sul campo. Per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado, il progetto si fonda sui seguenti diritti: S12 Sezione 6 Le attività sportive 1 diritto di partecipare alla Consulta 2 3 4 5 6 studentesca dello sport, che elabora i regolamenti di gioco e le modalità organizzative di sviluppo del progetto; diritto di praticare sport, anche quelli meno conosciuti e diffusi; diritto di vivere correttamente l esperienza sportiva, senza umiliazione in caso di sconfitta, senza esaltazione in caso di vittoria; diritto ad avere educatori competenti, che non antepongano la ricerca del risultato all educazione del ragazzo; diritto a non essere campione; diritto a usufruire di impianti sportivi sicuri e idonei.

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Corso di Scienze motorie e sportive