10.3 Il diritto allo sport

10.3 Il diritto allo sport La possibilità per ogni cittadino di accedere alla pratica di uno sport sembra ormai garantita; tuttavia, le cose non stanno proprio così. Infatti, ancora molti sono gli ostacoli da superare per garantire un effettiva pratica motoria a tutti. Gli ostacoli sono sostanzialmente tre: 1. barriere architettoniche: la legge del 1979 che prevedeva l abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici indicava, come termine ultimo per l adeguamento delle strutture pubbliche, il 1996. Sicuramente molto è stato fatto, ma ancora molto è da fare soprattutto pensando al diversamente abile come atleta e non solo come spettatore; 2. gestione delle attività: come abbiamo già visto, lo sport di alto livello è organizzato dal CIP e dalle varie associazioni, mentre lo sport di base è gestito dagli enti di promozione e dalle associazioni sportive, che non sempre è facile reperire su tutto il territorio nazionale; 3. certificato medico: secondo la legislazione italiana ogni cittadino che voglia praticare attività sportiva di base deve essere in possesso del certificato medico d idoneità generica, che viene rilasciato a discrezione dal medico curante, mentre per l attività agonistica è subordinato al superamento di alcune pro- ve tecniche ed è di competenza del medico sportivo. A volte la disabilità può costituire un ostacolo al rilascio del certificato medico agonistico. Il tennista britannico Gordon Reid, medaglia d argento in doppio ai Giochi paralimpici di Rio 2016. Molta strada è stata fatta nel campo dell integrazione dell handicap (l Italia è stata il primo paese europeo ad avere una legge per l abbattimento delle barriere architettoniche) e molta se ne dovrà fare anche nel futuro; più facile dovrebbe essere nell ambito sportivo, perché, come dice Claudio Cantù della cooperativa bolognese Società Dolce: «il disabile è in una situazione vantaggiosa [rispetto alla persona normodotata] in quanto ogni giorno incontra degli ostacoli, perciò è più allenato a confrontarsi . L atleta australiana Kelly Cartwright, classe 1989, ottiene l oro nel salto in lungo ai Giochi paralimpici di Londra nel 2012. Alex Zanardi impegnato nella cronometro categoria H5 alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro: vince l oro in 26 36 81, ottenendo così la quarta medaglia paralimpica della sua carriera. Nell ottobre 2017 a Barcellona Zanardi ha stabilito il record mondiale dell Ironman, scendendo sotto le 9 ore. 10 Sportaccessibile S119

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