Capitolo 2 – Il corpo comunica

Capitolo Il corpo comunica 2.1 Le modalità espressive del corpo Azioni come parole Il linguaggio del corpo permette di dar vita a sentimenti ed emozioni. Anche senza le parole e solo guardando la foto riusciamo a immaginare lo stato d animo del tennista britannico Andy Murray. 3 LIVELLI PER COMUNICARE Verbale (parole) Para-verbale (tono, timbro) Non verbale (linguaggio del corpo) 64 Sezione 2 Io e il mio corpo «Quante volte ci capita di reagire a una situazione con un gesto o un comportamento? Usciamo di classe sbattendo la porta, evitiamo di salutare un amico, sfoghiamo la nostra rabbia con un malcapitato compagno di tennis. cioè attraverso un azione, un comportamento, un espressione fisica che comunichiamo idee, pensieri o stati d animo. come se esistesse una lingua parallela, che a volte conferma, a volte distorce o addirittura smentisce quanto viene detto (tratto da Corpo a corpo, edizioni Thema). Non si può pensare di acquisire consapevolezza del corpo se non si ha presente che esso si esprime attraverso un vero e proprio linguaggio. Dalla postura, dal modo di camminare, di sedersi e dai gesti più comuni si può capire molto del nostro interlocutore. Spesso riconosciamo un amico, ancor prima di vederne il volto, da come cammina o da come gesticola; oppure ci può capitare di affermare a parole alcune cose, ma contemporaneamente il nostro corpo può mandare segnali discordanti. Non sempre i messaggi verbali sono chiari e veritieri: se ad esempio un amico ci proclama la sua solidarietà e amicizia, ma ci abbraccia in un certo modo, tirandosi indietro o tenendo le braccia incrociate e strette, ci sentiamo di dubitare della sua sincerità. Oggi la comunicazione è complessa e ha molteplici mezzi di trasmissione, occorre pertanto prestare maggiore attenzione agli altri, evitando di interpretare un messaggio alla sola luce delle nostre sensazioni, e dando invece spazio a ciò che l altro vuole comunicare, a ciò che traspare dal suo comportamento. Osservare un espressione di paura mette in allarme anche chi ancora non sa quale sia il pericolo, dando del tempo prezioso per prepararsi all attacco o alla fuga. Leggere il linguaggio del corpo La comunicazione è al tempo stesso verbale e non verbale, e il linguaggio del corpo è la parte della comunicazione che integra, accompagna e a volte contraddice la comunicazione verbale. Del linguaggio del corpo fanno parte tutte le modalità espressive non verbali, volontarie o involontarie. I gesti, le variazioni del tono di voce e gli altri comportamenti non verbali possono essere imputabili a stati d animo legati a una situazione momentanea; spesso però diventano atteggiamenti duraturi nel tempo, indicativi della personalità stessa. Per questo è importante imparare a leggerli negli altri, partendo da coloro che conosciamo bene, e riconoscerli anche nel proprio comportamento, per capire meglio noi stessi, imparando a decifrare emozioni e pensieri. Possiamo insieme cercare di osservare noi e gli altri provando a leggere il corpo sotto questa nuova interpretazione. Imparare a leggere e interpretare correttamente questi messaggi non è però semplice. Nel leggere il corpo, non dobbiamo infatti soffermarci su un singolo gesto, ma sull insieme dei gesti, perché un messaggio riverbe-

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