Valutare lo stato dell’infortunato

La lezione di scienze motorie leggi e rispondi Riassumi in un breve testo le tre fasi RCP. Valutare lo stato dell infortunato Per valutare lo stato di coscienza dell infortunato verificare se si orienta e risponde: chiamare a voce alta la persona ( Signora! / Ragazzo! Come sta? ecc.); toccare la persona sulle spalle per sentire la sua reazione. Di conseguenza si possono avere due situazioni, che riassumiamo in breve. A. Il traumatizzato risponde: è cosciente Se il traumatizzato risponde, è cosciente e in questo caso lo si assiste finché non arrivano i soccorsi. Lo si protegge dal freddo o dal caldo eccessivo, da altre condizioni climatiche avverse e lo si tranquillizza. Se si hanno a disposizione è bene indossare guanti monouso. B. Il traumatizzato non risponde: non è cosciente Se il traumatizzato non risponde, non è cosciente e allora si deve valutare se la persona RESPIRA o NON RESPIRA e se IL CUORE BATTE o NON BATTE (sentendo il polso carotideo). Nel secondo caso, passare alla Rianimazione Cardio-Polmonare. Le manovre di rianimazione devono essere continuate sino all arrivo dei soccorsi. La Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP) Le procedure BLS (Basic Life Support) per mantenere una persona in vita fino all arrivo del soccorso sono raccolte in protocolli, periodicamente aggiornati, in dotazione a figure professionali specializzate. Per Rianimazione Cardio-Polmonare si intendono tutte le manovre di primo soccorso che devono essere praticate di fronte a un soggetto che è in arresto cardiocircolatorio e respiratorio. La RCP si compone di tre fasi: Fase 1. Rendere e mantenere aperte le vie respiratorie Prima di tutto occorre estendere il capo dell infortunato all indietro, posizionando una mano sulla sua fronte; con l altra mano si estende il mento verso l alto. Questa manovra impedisce alla lingua di cadere indietro, consentendo quindi il passaggio dell aria. Occorre quindi controllare se l infortunato respira ancora con le operazioni sintetizzate nell acronimo GAS: G: guardare se il torace effettua dei movimenti, A: ascoltare il respiro, S: sentire se viene emessa aria avvicinandosi con la propria guancia. Se il traumatizzato respira: 1. metterlo nella posizione laterale di sicurezza; 2. girare l infortunato su un lato per evitare la caduta all indietro della lingua, con conseguente ostruzione delle vie aeree e per permettere la fuoriuscita all esterno di eventuale vomito. 34 Sezione 1 Una disciplina a 360° Se il traumatizzato non respira e non è cosciente, passare alla fase 2. Fase 2. Praticare all infortunato la respirazione bocca a bocca Porre l infortunato sdraiato su una superficie rigida (per esempio il pavimento, ma non un materasso). Posizionarsi di fianco all infortunato e sollevare il mento con due dita; con la mano opposta tenere la testa dell infortunato estesa indietro, mentre con pollice e indice gli si chiudono le narici. Inspirare profondamente e porre la propria bocca sulla bocca dell infortunato proteggendo la bocca con Pocket mask oppure garza. Effettuare un espirazione all interno della bocca dell infortunato in modo da gonfiare i suoi polmoni; quindi stringere le narici con le dita per evitare che l aria esca. Nel caso di bambini effettuare la manovra con meno forza.

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Corso di Scienze motorie e sportive