Le forze esterne nei gesti sportivi

Biomeccanica del movimento leggi e rispondi Quali sono le tre leggi della dinamica? 2. La dinamica studia le cause dell origine e del mutamento dei movimenti I princìpi o leggi della dinamica sono: 1a legge di Newton o primo principio della dinamica Ogni corpo conserva il proprio stato di quiete o di moto uniforme e lineare, fintantoché la somma vettoriale delle forze esterne applicate è nulla e quindi non modificano tale stato. Principio di inerzia: così viene definito il primo principio della dinamica, cioè la tendenza dei corpi a mantenere il proprio stato (di quiete o di moto rettilineo uniforme). 2a legge di Newton o secondo principio della dinamica L accelerazione di un corpo (a) è direttamente proporzionale e ha la stessa direzione della forza netta (F) agente su di esso, mentre è inversamente proporzionale alla sua massa (m): F = ma. Massa del corpo è la misura della sua inerzia nel moto traslatorio. 3a legge di Newton o principio di azione e reazione Per ogni forza che un corpo esercita su di un altro corpo ne esiste istantaneamente un altra uguale in modulo e direzione, ma opposta in verso, causata dal corpo che agisce sul corpo (azione e reazione). Le forze esterne nei gesti sportivi Sono le forze scambiate nel contatto con altri atleti o con attrezzi o, infine, con l ambiente e si definiscono forze di attrito. Partenza di una batteria di pattinatrici ai campionati italiani del 2016. L attrito è una forza che si esercita tra due corpi posti a contatto e che, in generale, si oppone al loro moto reciproco. Esistono tre tipi di attrito: a. volvente, quando un corpo rotola sulla superficie di un altro; b. viscoso, quando un corpo si muove in un fluido; c. radente, quando due corpi strisciano uno sull altro. Steven Nyman, campione statunitense di discesa libera. 330 Sezione 5 Motricità e scienze L attrito radente si divide a sua volta in statico e dinamico. Attrito radente statico La forza di attrito statico è presente quando due corpi entrano in contatto senza muoversi reciprocamente. Ha direzione parallela al piano di appoggio e verso contrario al moto. Esempio: il pattinatore alla partenza per accelerare si avvantaggia grazie all attrito statico. Attrito radente dinamico La forza di attrito dinamico è presente quando un corpo è in movimento e ha verso contrario al moto (cioè è opposta al vettore velocità). Questa forza permane invariata se non cambia la natura delle superfici a contatto. Come la massima forza di attrito statico, essa è proporzionale alla forza normale, ma il coefficiente di attrito dinamico è minore di quello statico: ne consegue che è un fenomeno negativo per l esecuzione del movimento. Esempio: lo sciatore si vede rallentare dall attrito dinamico che gli sci incontrano al contatto con la neve.

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Corso di Scienze motorie e sportive