Gli effetti del fumo sull’organismo

Dipendenze e mal-essere Conseguenze del FUMO Gli effetti del fumo sull organismo Le conseguenze del fumo sull apparato respiratorio e circolatorio: irritazione delle vie respiratorie con aumento delle possibilità di infezioni; asma, bronchite acuta o cronica; enfisema polmonare; tumori all apparato respiratorio; malattie dell apparato cardiocircolatorio. Ossido di carbonio un gas incolore che, fissandosi all emoglobina, ne limita la funzione di trasportatore dell ossigeno nel sangue e quindi alla lunga determina una diminuzione nella capacità respiratoria e nella capacità di sopportare gli sforzi. Approfondimento Non solo nicotina: quali sostanze contiene una sigaretta? L Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito il tabacco nell elenco delle sostanze che causano tossicodipendenza, come l alcol e la droga. Certamente il componente principale e decisamente nocivo è rappresentato dalla nicotina, ma moltissime altre sostanze che causano danni all organismo sono rintracciabili in una singola sigaretta. Il fumo di tabacco è costituito infatti da un miscuglio di circa 2000 sostanze, che variano a seconda del tipo di tabacco, del tipo di lavorazione e della forma in cui avviene la combustione. Vediamo qui le principali componenti, cioè l ossido di carbonio, la nicotina e il catrame. Nicotina l agente principalmente imputato di causare dipendenza ed è a tutti gli effetti una droga. Sostanza volatile, incolore, diventa bruna al contatto con l aria e determina l aroma del tabacco, per cui non è possibile eliminarla del tutto dalla sigaretta. La nicotina è una sostanza tossica, che aggredisce il sistema nervoso centrale e l apparato circolatorio; viene assorbita per il 25% se il fumo viene aspirato e per il 10% se il fumo non viene aspirato. dimostrato che chi fuma sigarette con minore percentuale di nicotina è per contro stimolato a fumare un maggior numero di sigarette. La nicotina è uno stimolante temporaneo, che aumenta la frequenza del battito cardiaco, ma a lungo andare affatica il cuore ed esercita un azione irritante sulle mucose dell apparato respiratorio, provocando bronchiti e, in alcuni casi, tumori della laringe. Catrame Insieme ai suoi derivati, è il principale agente cancerogeno presente nel fumo. La sua azione si esercita soprattutto sulle cellule dei polmoni. dimostrato infatti che esiste un rapporto diretto tra il cancro da fumo e la precocità del fumatore. Le componenti presenti nel fumo di sigaretta inalato si conservano in certa misura anche nel fumo espulso. Pertanto anche chi non fuma, ma frequenta luoghi e ambienti di fumatori o è vicino a un fumatore può assumere quantità significative di sostanze dannose; è il cosiddetto fumo passivo . FOCUS SALUTE Il fumo sia attivo che passivo è la principale causa (circa 80% dei casi) del carcinoma del polmone, cioè del proliferare di cellule cancerogene nel tessuto polmonare. Esistono due principali tipi di cancro polmonare: quello a piccole cellule (microcitoma), che è molto grave per velocità di diffusione, colpisce solo i fumatori e ha per ora un incidenza del 15%; quello più comune, che ha numerose sintomatologie, e colpisce bronchi e polmoni non necessariamente dei soggetti fumatori. 302 Sezione 4 Alla ricerca del benessere Il cancro ai polmoni L efficacia delle cure dipende moltissimo dalla tipologia del tumore e dalla tempestività della diagnosi: i casi di carcinoma ai bronchi, se individuati precocemente, hanno pro- gnosi favorevole nel 25-30% dei casi. Chi smette di fumare riduce progressivamente il rischio di ammalarsi di cancro ai polmoni nei successivi 10-15 anni.

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