4.2 La salute in fumo

Dipendenze e mal-essere 4.2 La salute in fumo Scheda 21 IN BREVE E PER TUTTI Un danno per la salute Fumare sigarette rappresenta un danno per la propria salute ed espone chi è nei paraggi al fumo passivo. Le sigarette contengono moltissime sostanze più o meno pericolose, ma sicuramente tutte nocive alla salute. I principali componenti tossici sono: la nicotina; il catrame; l ossido di carbonio. L abitudine al fumo è maggiormente diffusa tra i giovani che iniziano per sentirsi più adulti e farsi accettare. Una volta creatasi la dipendenza, gli sforzi per disintossicarsi sono molto faticosi. Dal 10 gennaio 2005 la legge 3/2003 impone il divieto di fumo in tutti i locali pubblici e privati aperti al pubblico, compresi bar e ristoranti e con le ultime normative anche nelle scuole, negli ospedali e negli uffici non è possibile fumare. Iniziare a fumare è molto semplice, smettere è molto più faticoso e spesso irrealizzabile se non supportato da una forte convinzione. Rimane sempre importante avvalersi di un aiuto medico per cercare di risolvere il problema. KEY WORDS Fumo/fumare = smoke/to smoke Sigaretta = cigarette Sigaro = cigar Sostanza tossica = toxic substance Cancro = cancer Il tabacco dal Cinquecento agli anni Sessanta Il tabacco è una pianta originaria delle Americhe ed è stata importata in Europa nel Cinquecento. Considerata per diversi secoli una sostanza utile a combattere certe malattie, si è diffusa a partire dalla fine dell Ottocento come strumento di piacevole intrattenimento, anche sociale, nella forma del sigaro, della pipa e della sigaretta. Nel corso del Novecento la produzione industriale di sigarette ha soppiantato progressivamente quella del sigaro e del tabacco da pipa, raggiungendo una straordinaria diffusione. La figura del fumatore era vista in un passato anche molto recente senza ostilità, e fumare era una sorta di status symbol. Innumerevoli film hanno mostrato personaggi positivi, giovani attraenti o donne di grande fascino, con la sigaretta tra le mani. Si calcola che negli anni Sessanta in Italia fumasse il 50% della popolazione circa. Questa percentuale si è oggi ridotta a meno del 22%. L inversione di tendenza Solo negli ultimi decenni, infatti, quando è stato dimostrato che esiste uno stretto rapporto tra il fumo e numerose malattie (il cancro in primo luogo), il punto di vista si è rovesciato. Numerose campagne hanno sensibilizzato l opinione pubblica dei Paesi occidentali, ottenendo una significativa riduzione del numero di fumatori. Si è poi aggiunto il divieto di fumare nei locali pubblici e 300 Sezione 4 Alla ricerca del benessere

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