La sicurezza in piscina

La lezione di scienze motorie La sicurezza in piscina GLOSSARIO Shock da idrocuzione la perdita di conoscenza dovuta alla immersione rapida in acqua fredda, caratterizzata da riflessi neurovegetativi che possono causare anche morte per arresto cardiorespiratorio o annegamento. Nelle lezioni di scienze motorie in piscina o comunque nelle situazioni in cui ci si immerge in piscine o in acque libere (mare, fiumi o laghi), è bene non sottovalutare alcuni parametri di sicurezza che salvaguardano la nostra salute, ovvero: la propria condizione fisica (eccesso di stanchezza, indisposizione, raffreddamenti); il tempo trascorso dall ultimo pasto: a seconda dei cibi che si sono ingeriti, occorre fare passare dalle due alle tre ore; le condizioni ambientali cioè la temperatura dell acqua; per esempio, se la temperatura del corpo è alta a causa di una prolungata esposizione al sole, è bene rimanere per un certo periodo di tempo all ombra prima di entrare in acqua, o immergersi molto lentamente per evitare che la differenza di temperatura tra il corpo e l acqua causi uno shock da idrocuzione, incidente che può essere anche molto pericoloso. In particolare è possibile che si verifichino infortuni dovuti a cadute e scivolamenti. Per gli interventi di primo soccorso vedi il paragrafo 2.2 a pag.32. Norme per la frequenza alle lezioni in piscina Gli studenti sono inoltre invitati a seguire attentamente le seguenti indicazioni: è obbligatorio l uso di cuffia e ciabatte in tutti gli spazi, dagli spogliatoi al piano vasca; è proibito indossare biancheria intima sotto il costume; è obbligatorio fare sempre la doccia prima di entrare in acqua; è obbligatorio passare nelle apposite vasche per la pulizia dei piedi; al termine delle attività fare sempre una doccia di pulizia utilizzando saponi e shampoo a ph fisiologico; se possibile disinfettarsi i piedi; al termine dell attività lavare sempre il costume, la cuffia e le ciabatte; non correre lungo i bordi della piscina; non tuffarsi se non dove è consentito. La scelta del tipo di cuffia è del tutto personale; alcune cuffie in materiali nuovi possono evitare che i capelli si bagnino. La cuffia, oltre che per motivi igienici, in quanto evita la dispersione dei capelli nell acqua, viene utilizzata dagli atleti ai massimi livelli anche per ridurre la resistenza nell acqua. Alcuni atleti preferiscono rasarsi completamente i capelli e depilarsi il corpo (si può guadagnare fino a un secondo su 100 metri). Per quanto riguarda il costume da piscina per le lezioni di scienze motorie, la tipologia che si sceglie dipende dalle proprie preferenze. Occorre comunque che il costume sia adatto alle attività in acqua e che consenta libertà nei movimenti, per cui per le femmine deve essere di tipo sportivo e comodo, mentre per i maschi è bene che non sia particolarmente ingombrante e che non crei difficoltà nei movimenti (evitare costumi a bermuda tipo spiaggia). In tutte le piscine italiane è consentito indossare il burkini: il tradizionale costume da bagno indossato dalle donne islamiche e che copre interamente il corpo. Una donna in burkini in una piscina comunale. 30 Sezione 1 Una disciplina a 360°