Il metabolismo dell’alcol

Dipendenze e mal-essere Il metabolismo dell alcol Approfondimento Educazione stradale Molto spesso, soprattutto il sabato sera, la polizia stradale ferma gli automobilisti e li sottopone all alcol test. Per chi supera i valori consentiti sono previste multe e sospensione della patente. Qual è il destino dell alcol una volta ingerito? Passato attraverso la mucosa gastrica (il 20%) o quella intestinale (il rimanente 80%), entra direttamente nel circolo sanguigno che lo porta al fegato. La maggior parte del metabolismo dell alcol si compie nelle cellule del fegato (gli epatociti), nelle quali entra attraversando la membrana, e dove particolari enzimi lo possono demolire. Questi enzimi, detti alcol-deidrogenasi, non sono specifici per l alcol: stupirebbe il contrario, visto che l alcol non viene prodotto dalle cellule umane e, se è presente come prodotto della flora batterica intestinale, lo è in piccole quantità, pari a circa 3 grammi al giorno. Le donne hanno meno alcol-deidrogenasi degli uomini, perciò mandano in circolo, a parità di assunzione, circa un terzo di alcol in più. La quantità di alcol ingerita compatibile con la salute corrisponde a 0,6 grammi per chilogrammo di peso corporeo. Gli enzimi alcol-deidrogenasi sono enzimi inducibili, cioè possono aumentare il loro numero a seconda delle richieste metaboliche. Chi assume bevande alcoliche tutti i giorni ha perciò più deidrogenasi di chi è astemio. Questo incide sulle conseguenze dell assunzione di alcol: l uso quotidiano di bevande alcoliche a bassa gradazione come il vino (ad esempio un bicchiere a pasto per tutta la settimana) risulta meno dannoso di un uguale quantità di alcol assunta in un unica dose e a stomaco vuoto sotto forma di superalcolico da un consumatore del sabato sera . L alcol nel sangue si smaltisce al ritmo di 0,10-0,15 g/l ogni ora. Se per esempio il tasso alcolemico è di 0,65 g/l, aspettando un ora si potrebbe ripristinare il livello corrispondente alla soglia per poter condurre un veicolo. meglio però essere molto prudenti e non fidarsi di calcoli approssimativi. Il metabolismo dell etanolo, in chi ne consuma basse dosi, è svolto quasi interamente dalle deidrogenasi e in particolare, per il 95%, da quelle epatiche. Ci sono tuttavia altre vie per metabolizzare l alcol, quando esso è assunto in dosi massicce (vedi tabella). ALTRE VIE PER METABOLIZZARE L ALCOL Microsomi Catalasi cellulari Respirazione I microsomi sono piccoli frammenti di membrane endocellulari a forma granulare, associati a particolari enzimi. Quando l alcol è assunto a medie dosi, il sistema microsomiale presente negli epatociti può contribuire per il 20% al metabolismo alcolico, ossidando l etanolo in aldeide; il rimanente 80% è smaltito dalle deidrogenasi. I microsomi presenti nelle cellule epatiche possono aumentare di volume a seconda delle richieste, cioè in rapporto al tasso di alcol circolante nel sangue. Le catalasi cellulari, enzimi presenti in molti tessuti, e soprattutto nelle cellule del fegato, metabolizzano l alcol assunto a forti dosi 2-3 volte più velocemente del normale, provocando contemporaneamente anche gravi danni agli acidi nucleici della cellula. Proprio per l azione di questi enzimi, l alcolista metabolizza più in fretta l alcol, con l inevitabile conseguenza di aumentare progressivamente la dose che gli dà quel certo effetto e incrementare parallelamente il grado di intossicazione dell organismo. Una parte di alcol entrato in circolo, circa il 5-10%, può inoltre essere eliminata attraverso la respirazione, come attesta l odore tipico dell alito di chi ha abusato di bevande alcoliche, con le urine o, attraverso la pelle, con il sudore. L eliminazione di alcol con l espirazione permette un controllo rapido del tasso alcolico del bevitore e viene sfruttata per individuare gli automobilisti che guidano in stato di ebbrezza 294 Sezione 4 Alla ricerca del benessere

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