Controindicazioni e benefici

La percentuale di alcol contenuta nelle bevande è variabile, ma in generale si può dire che si tratta di una percentuale bassa nella birra (4-10%), media nei vini (10-15%) e alta nei superalcolici (oltre 21%). Controindicazioni e benefici L uso di bevande alcoliche è comune presso numerose popolazioni, tanto da costituire un vero problema nutrizionale e sociale a causa degli effetti nocivi dell alcol sulla salute del singolo individuo e dell intera comunità quando se ne abusa. L alcol è una sostanza tossica e potenzialmente cancerogena che può provocare dipendenza. Poiché i suoi effetti si possono estendere anche all equilibrio psichico, può condizionare negativamente anche la vita di relazione delle persone. In particolare, la recente diffusione di bevande alcoliche presso popolazioni che non ne conoscevano l esistenza ha profondamente modificato i costumi, con effetti negativi sulla loro salute fisica e sui loro rapporti sociali. Se viceversa l assunzione di bevande alcoliche è moderata, si possono avere effetti benefici: il vino, ad esempio, può esaltare i sapori di alcuni cibi e avere un effetto rilassante. L alcol, inoltre, ha un azione antidolorifica e anestetizzante: un tempo per alleviare il mal di denti era un accorgimento comune mettere un batuffolo di cotone imbevuto di alcol sul dente cariato o comunque dolente! L alcol e le sue caratteristiche L alcol è una sostanza dalle caratteristiche singolari; infatti: non viene prodotto, ma solo consumato, dall organismo umano e non può essere considerato un alimento, perché non contiene alcun nutriente; viene assimilato dall organismo umano così com è; viene assorbito già nella mucosa gastrica e la molecola intera entra in circolo; non ha possibilità di accumulo e non partecipa alle strutture cellulari come fanno ad esempio lipidi e protidi, non attiva né regola i processi metabolici come fanno sali minerali e vitamine, però fornisce molte calorie, cioè 7 kcal per ogni grammo di alcol, un valore vicino a quello fornito dai grassi, e molto maggiore di quello fornito da carboidrati e proteine; fornisce un calore che non è modulato dal meccanismo della termoregolazione: questo significa che in un ambiente freddo la vasodilatazione indotta dall alcol non recede; l energia fornita dall alcol non può essere usata per compiere lavoro muscolare. L uso di bevande alcoliche risale a tempi antichissimi, probabilmente addirittura a 5000 anni fa; l origine del loro consumo era associato a feste e riti collettivi. Nel mosaico è raffigurato Dioniso, il dio greco del vino (per i romani Bacco) con in mano un grappolo d uva; di fronte a lui Arianna beve da una coppa. Numeri e valori dell ALCOL Grado alcolico è il volume di alcol (in millilitri) contenuto in 100 ml di bevanda. Valore calorico un grammo di etanolo fornisce 7 kcal. Valore energetico è l energia fornita dall alcol contenuto in 100 g di una bevanda alcolica. Corrisponde al grado alcolico x 0,79 (densità dell alcol rispetto all acqua) x 7 (valore calorico di 1 g di alcol) kcal. Quantità massima di alcol consigliata nell adulto il massimo consentito per la salute è di 0,6 g di etanolo al giorno per kg di peso corporeo (ad esempio, 36 g per una persona che pesa 60 kg). Contenuto alcolico delle bevande più comuni Birra: 30 g per litro Vino: 100-120 g per litro Vini liquorosi: 150 g per litro Liquori e distillati 300-500 g per litro Una bevanda che abbia 10 gradi alcolici, per ogni 100 ml fornisce 56 kcal provenienti dall alcol, cui vanno aggiunte le calorie imputabili alla composizione della bevanda considerata, per esempio lo zucchero. 4 Dipendenze e mal-essere 293

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