L’anoressia giovanile

L anoressia giovanile Ci sono malattie, di cui si parla molto al giorno d oggi, che denunciano un disagio esistenziale, una difficoltà ad accettarsi: una di queste è l anoressia, la cui etimologia già spiega l essenza di questo disturbo alimentare. Il termine anoressia deriva infatti dal greco an, senza , e orexis, appetito . leggi e rispondi Quali sono le caratteristiche dell anoressia? L anoressia è un disturbo del comportamento alimentare e chi è anoressico si comporta come se non avesse appetito, pur avvertendo una fame estrema contro cui lotta strenuamente. La persona che soffre di anoressia è generalmente una minorenne, più raramente un maschio, anche se negli ultimi anni sono aumentati i casi di anoressia maschile. La ragazza è sottile, troppo sottile, pallida, troppo pallida, non ha più le mestruazioni se le aveva già avute, è normalmente molto impegnata, intelligente, brava a scuola, lavora nel tempo libero per guadagnare. Pratica ginnastica, danza, corsa e frequenta la palestra, è sempre coinvolta in molteplici attività per misurare se stessa. La persona anoressica non mangia perché si sente grassa, non mangia perché si sente piena. Non mangia perché solo non mangiando si sente bene, efficiente, capace. Non ha bisogno di cibo per vivere. Anzi, meno mangia e più si sente forte: non ha bisogno di niente e di nessuno! L anoressia è una malattia della solitudine: se l anoressica mangia qualcosa, lo fa da sola, di nascosto, mai a tavola con altri, familiari o amici; spesso, se ha ceduto alla tentazione del cibo e ha mangiato, cerca di vomitare, è abilissima nel procurarsi il vomito e nel nascondere questa pratica liberatoria . Liberandosi del cibo assunto, si libera anche del significato del cibo: conoscenza dell esterno, comunicazione con il proprio corpo, condivisione di esperienze comuni con chi le è vicino, oltre che necessità biologica. Lo specchio è per lei una tortura, perché si vede grassa. Non si rende conto che la scomparsa delle mestruazioni ha un significato, così come la pelle troppo pallida e le ossa che spuntano sotto la pelle stremata. L anoressia può essere interpretata come un segnale del disagio di crescere, disagio di diventare adulti e riconoscersi tali. Il passare da una fase della vita a un altra, senza dubbio più inquietante e faticosa, una presa di coscienza che diventare adulti è una grande responsabilità della vita. L anoressia, malattia grave del disagio, va affrontata in tempo, perché, se affrontata troppo tardi, può portare alla morte. interessante notare che l anoressia è una malattia legata al benessere: non si presenta infatti nei Paesi più poveri di Asia, Africa e America latina. Una delle caratteristiche tipiche delle donne anoressiche è l amenorrea, ovvero l assenza delle mestruazioni. Quando il pannicolo adiposo sottocutaneo si assottiglia, e non è più in grado di garantire l energia necessaria, in termini calorici, per condurre una gestazione a termine, l ovulazione cessa: si mette così in atto una sorta di protezione verso un eventuale futuro embrione, perché senza ovulazione non ci può essere un normale concepimento. «Quando si arriva alla perdita di oltre il 30% del peso corporeo, non si riesce più a tornare indietro: si tratta di un diniego che va verso il suicidio; in questo caso è necessaria un ospedalizzazione dell anoressico (DSM-IV, 1994). Secondo una recente rilevazione, l anoressia colpisce per l 86% soggetti femminili e per il 14% maschi. 2 Una corretta alimentazione 279

Training4Life
Training4Life
Corso di Scienze motorie e sportive