FOCUS SALUTE – Suggerimenti per prevenire e combattere

L obesità è sempre più frequente nei Paesi industrializzati perché: gli alimenti a disposizione sono più abbondanti e più raffinati; le calorie fornite dagli alimenti sono più concentrate ma il cibo non dà senso di sazietà; la sedentarietà diminuisce il fabbisogno calorico; vengono consumati pasti troppo abbondanti rispetto alle necessità, più per motivi sociali che per bisogni reali. leggi e rispondi Quali sono i fattori che determinano l obesità? L obesità è un disordine di apprendimento nutrizionale, risultato di un eccesso di calorie immesse nell organismo non controbilanciato da sufficiente attività fisica. Spesso è il modello nutrizionale e comportamentale delle famiglie che porta all obesità: è facile che tutta la famiglia dell obeso sia obesa. L obeso è più sensibile agli stimoli offerti dal cibo di quanto non lo sia un non obeso: c è differenza tra lo stile di mangiare di un obeso e quello di un individuo normale. Gli obesi possono essere aiutati da una psicoterapia, se lo desiderano, ma il loro comportamento normalmente non ha un origine psichica. FOCUS SALUTE Per prevenire l obesità è importante: mangiare cibi variati; mantenere il peso al livello del peso ideale o cercare di avvicinarsi a esso; evitare grassi in eccesso, pur introducendo piccole quantità di grassi costituiti da acidi grassi insaturi; privilegiare gli alimenti che conten- Suggerimenti per prevenire e combattere l obesità gono fibre alimentari ed evitare il più possibile cibi molto raffinati; evitare lo zucchero; bere alcolici con molta moderazione ed eliminare i superalcolici; bere molta acqua pura. Una dieta studiata per far perdere peso deve essere ipolipidica e ipocalorica, ma normoproteica. Modificando il comportamento alimentare di un obeso fino a renderlo simile a quello di un non obeso, si ottiene quasi sempre una perdita di peso. Solo cambiando le abitudini alimentari, infatti, è possibile mantenere il peso raggiunto dopo aver perduto l eccesso ponderale. La bulimia, ovvero la fame da bue La bulimia (dal greco bous, bue , e limos, fame ) è una condotta alimentare compulsiva, che consiste nell assunzione sfrenata di cibo, preceduta da una sensazione di ansia e non di appetito, che induce a consumare qualsiasi cibo a disposizione, anche quelli che non piacciono o che il bulimico conosce come controindicati alla sua salute. Il soggetto bulimico seleziona cibi calorici di facile ingestione, che ingurgita in fretta e sovente di nascosto e di notte. La bulimia è quindi una perdita del controllo del modello alimentare, associata a un alterazione della percezione dello schema corporeo. Le crisi bulimiche sono alternate a periodi di normale assunzione degli alimenti o addirittura di anoressia. Per questa concomitanza il bulimico può avere un peso normale ma essere anche in sovrappeso, o addirittura magro. La bulimia non ha nulla a che fare con la voracità, che è l assunzione veloce di molto cibo per saziarsi. Non ha una causa somatica, ma è una malattia mentale, inserita nel manuale diagnostico dei disturbi mentali dell American Psychiatric Association, in uso anche in Italia. Esiste anche una bulimia tipicamente notturna, in persone che durante il giorno mangiano regolarmente o addirittura pochissimo, e che di notte manifestano crisi bulimiche, alterando così il ritmo circadiano: scarsa assunzione di alimenti (ipofagia) di giorno ed esagerata (iperfagia) di notte. GLOSSARIO Ritmo circadiano Ritmo fisiologico delle funzioni metaboliche e dei periodi di ristoro dell organismo, ritmato dall alternarsi del giorno e della notte. 2 Una corretta alimentazione 277

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