4.3 L’equilibrio

4.3 L equilibrio Scheda 15 IN BREVE E PER TUTTI La postura bilanciata L equilibrio è la capacità motoria coordinativa che permette di mantenere o riconquistare una postura bilanciata anche se forze esterne intervengono a modificarla. L equilibrio può essere statico o dinamico, a seconda che il corpo sia fermo o in movimento. L organo che provvede al mantenimento dell equilibrio è il cervelletto, che elabora le informazioni cinestesiche, cioè relative al movimento, e propriocettive, cioè relative a tutti gli organi di senso. Particolarmente importanti sono gli stimoli vestibolari (orecchio), che registrano le modificazioni della posizione del corpo. Il periodo migliore per l educazione all equilibrio è tra i 5 e i 12 anni, ma occorre esercitare sempre questa capacità. Per migliorare l equilibrio è importantissimo agire gradualmente per stimolare adattamenti progressivi. Le caratteristiche dell equilibrio L equilibrio si può considerare un prerequisito per la realizzazione di tutti i movimenti. In alcune discipline (come ad esempio nello sci e nel pattinaggio) è evidente la sua applicazione, ma si può dire che non esista esercizio in cui questa capacità motoria non venga sollecitata, in collaborazione con i riflessi e la vista, che aiuta a rilevare la posizione del corpo rispetto all ambiente e agli oggetti. L equilibrio può essere statico o dinamico, a seconda che il corpo sia fermo in una determinata posizione oppure sia in movimento; si parla poi di equilibrio in volo quando il corpo assume atteggiamenti semplici o complessi senza alcun appoggio al terreno o ad attrezzi. L organo che provvede al mantenimento dell equilibrio è il cervelletto. Questo, attraverso i nervi sensori, riceve informazioni dalle cellule sensoriali specializzate che trasmettono informazioni: cinestesiche, cioè relative al movimento; propriocettive, ovvero dell apparato muscolare e articolare, degli organi dell udito, della vista e tattili (per esempio dall appoggio del piede a terra). Particolarmente importanti sono gli stimoli vestibolari, che registrano le modificazioni della posizione del corpo, e quelli visivi che forniscono le coordinate spaziali. Tutte queste informazioni vengono selezionate e quindi viene elaborata una risposta motoria che andrà a ristabilire le condizioni di equilibrio. Questo meccanismo prende il nome di riflesso d equilibrio ed è un processo automatico, che si svolge in tempi brevissimi. Volontariamente possiamo solo creare delle condizioni che facilitano la presa di coscienza e l assunzione di posizioni che mantengano l equilibrio. leggi e rispondi In quali tipologie si suddivide la capacità motoria equilibrio? 4 Il controllo motorio 231

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