La lateralità nell’attività motoria e nello sport

La lateralità nell attività motoria e nello sport Nelle attività motorie la lateralità (vedi anche paragrafo 1.2, Sezione 2) è direttamente coinvolta in molti ambiti: nella rappresentazione mentale del corpo in movimento: è la capacità di orientamento spazio-temporale, cioè di saper riconoscere, controllare e modificare la posizione del proprio corpo e l uso degli arti dominanti rispetto allo spazio, agli altri, agli oggetti e alla successione temporale delle azioni; nella coordinazione oculo-muscolare: è il tipo di coordinazione più utilizzata anche nella vita di tutti i giorni, quando sfruttiamo le informazioni visive per organizzare i movimenti eseguiti principalmente dall arto dominante. Riconosciamo quale è l arto dominante utilizzando spontaneamente un pallone con le mani o con i piedi; nella dissociazione dei movimenti: istintivamente ci serviamo della mano destra (o della sinistra) e incontriamo difficoltà a utilizzare contemporaneamente la gamba dello stesso lato per eseguire un altro movimento. Solo con la pratica di esercizi di coordinazione saremo in grado di svolgere movimenti diversi tra arto destro e sinistro superiore e/o inferiore o un movimento con gli arti superiori e uno diverso con quelli inferiori. L esempio lampante è dato dai giocolieri, che nella mano destra girano un cerchio, nella sinistra palleggiano una pallina saltellando ritmicamente sul piede sinistro; nel metodo di allenamento simmetrico (ambidestrismo): ad esempio pensiamo e poi eseguiamo con la sinistra un movimento che sappiamo eseguire solo con la destra. Stimola il sistema nervoso e migliora le prestazioni dell arto dominante. Nelle attività sportive come il basket o l hockey può essere utile sviluppare anche le coordinazione con il proprio lato debole , perché permetterà al giocatore di applicare i fondamentali su entrambi i lati. In altri sport, come ad esempio negli sport di racchetta, nella scherma o negli sport di mira, è invece opportuno sviluppare tutte le potenzialità dell arto dominante. Perché è importante l attività fisica per il sistema nervoso L esercizio fisico migliora l efficienza dell apparato nervoso in quanto: affina le capacità di ricezione e di trasmissione degli stimoli e l acquisizione degli automatismi; migliora la coordinazione motoria, cioè il giusto accordo tra contrazione e decontrazione tra muscoli agonisti e antagonisti; migliora le capacità di attenzione, concentrazione e memorizzazione; influisce sulle capacità di funzionamento del sistema parasimpatico che, ad esempio, influisce a sua volta sulle capacità di recupero. FARE PER CONOSCERE OBIETTIVI Conoscere e sviluppare la lateralità 1 2 3 Attività in + Osservare con quale arto, superiore e inferiore, riescono meglio alcuni movimenti: ad esempio, il tiro a canestro, la schiacciata e la battuta a pallavolo, il tiro in porta a pallamano, il lancio a baseball ecc. Eseguire con la sinistra un gesto che eseguiamo sempre con la destra (sinistra per i mancini): ad esempio, lavarsi i denti, comporre i numeri del telefono, pettinarsi, tagliare con le forbici ecc. Eseguire con la mano/gamba sinistra un gesto sportivo che generalmente eseguiamo con la mano/gamba destra (sinistra per i mancini): ad esempio, la battuta a pallavolo e/o tennis, palleggio e tiro a canestro, prima gamba che passa l ostacolo ecc. 4 Il controllo motorio 221

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Corso di Scienze motorie e sportive