Il muscolo del cuore

Il muscolo del cuore IL CUORE Il cuore è un muscolo striato, che ha però come caratteristica principale la facoltà di contrarsi automaticamente come un muscolo involontario. La contrazione cardiaca è regolata dal sistema nervoso simpatico e da quello parasimpatico (vedi pagina 218), che trasmettono gli impulsi a un centro situato nella parte alta del cuore il quale a sua volta lo irradia a tutte le pareti cardiache. La funzione del cuore è quella di pompare il sangue affinché questo possa andare in circolo attraverso le arterie, essere utilizzato dove occorre e, ritornando attraverso le vene ai polmoni, essere riossigenato e ricominciare il ciclo. Il cuore è formato da due parti, destra e sinistra, che non sono in comunicazione tra loro. Ogni parte è divisa in due cavità: un atrio e un ventricolo che comunicano tra loro attraverso valvole. Il tessuto cardiaco, detto miocardio, si contrae ritmicamente e funziona come una pompa premente quando si contrae (sistole), come pompa aspirante (diastole) quando si dilata. Si definisce gittata sistolica la quantità di sangue espulsa a ogni contrazione ventricolare (pari a circa 70-80 ml di sangue) e gittata cardiaca la quantità di sangue pompato da ogni ventricolo in un minuto (si ottiene moltiplicando la gittata sistolica per la frequenza cardiaca). L elettrocardiogramma è un tracciato grafico che registra l attività elettrica del cuore e che permette di valutare la funzionalità cardiaca. approfondimento Come batte il cuore: l elettrocardiogramma Il cuore ha un sistema di generazione degli impulsi elettrici autonomo. Nella parete dell atrio destro si trova il nodo seno atriale (NSA) che genera l impulso che poi si propaga alle fibre degli atri e dei ventricoli secondo percorsi precisi. Il nodo seno ventricolare (NAV) funge da regolatore della trasmissione e garantisce il passaggio consequenziale dell impulso dall atrio al ventricolo. Il sistema elettrico del cuore è influenzato dal sistema nervoso simpatico che, a seconda delle richieste, ovvero in relazione alle attività svolte, deve adeguare il ritmo cardiaco alla necessità. In caso di malfunzionamento di questo sistema occorre impiantare un pace-maker , che produce artificialmente gli impulsi per far contrarre il cuore. Le contrazioni del muscolo cardiaco sono regolate dunque da impulsi elettrici ritmici che si generano a livello di alcune zone del cuore. L elettrocardiografo rileva, attraverso alcuni elettrodi posizionati in punti precisi del torace e collegati ad apparecchi per la registrazione, la contrazione cardiaca. Questo esame ha il vantaggio della rapida facilità di esecuzione e dei bassi costi. Dalla lettura di un tracciato ECG i medici possono trarre utili informazioni sul funzionamento del cuore rilevando la presenza di anomalie cardiache, disfunzioni al circolo coronarico, aritmie e ipertrofie (cioè quando è presente un ingrossamento patologico del cuore), tutti elementi necessari per preve- Spazio CLIL The Heart nire o intervenire nei casi di patologie più importanti come l ischemia, l infarto ecc. Il valore diagnostico dell ECG non è però assoluto: si possono anche avere tracciati ECG normali con cuori che presentano patologie e, soprattutto se le anomalie come le aritmie si manifestano solo occasionalmente, occorre sottoporsi ad esami più lunghi e complessi come l elettrocardiogramma effettuato nell arco delle 24 ore (Holter) oppure durante un intenso esercizio fisico. 3 Le capacità cardio-respiratorie 197

Training4Life
Training4Life
Corso di Scienze motorie e sportive